85 milioni di euro tra procedure selettive per i precari dei ministeri e il rinnovo dei tirocini di inclusione sociale.
60 milioni di euro sono stati stanziati nel decreto Sostegni bis per i tirocinanti dei ministeri della Giustizia, dei Beni culturali e dell’Istruzione. Altri 25 milioni di euro sosterranno invece il rinnovo dei tirocini di inclusione sociale.
Nel primo caso, lo stanziamento è per le annualità 2021 e 2022 e per l’indizione di procedure selettive dedicate ai tirocinanti.
Notizie, queste, che potrebbero essere positive anche per i circa 7 mila calabresi appartenenti a questa categoria di lavoratori e commentate dall’assessore al Welfare della Regione Calabria, Gianluca Gallo.
“Finalmente siamo a una svolta – ha detto -. C’è altro ancora da fare, ma la strada tracciata è quella giusta: come da sempre sosteniamo, la risposta al problema è nel confronto col Governo.
Il provvedimento nasce da un emendamento a firma del deputato di Fi Francesco Cannizzaro, sostenuto dal capogruppo alla Camera Roberto Occhiuto e nel solco di quanto fatto anche dalla Regione negli ultimi mesi, attraverso il lavoro dell’assessore Fausto Orsomarso.
Una soluzione ora divenuta concreta – ha aggiunto Gallo – grazie anche all’impegno di altri loro colleghi parlamentari di diversa estrazione politica.
Un’unità di intenti che aiuta la Calabria e che va necessariamente riproposta per dare risposta ad altre problematiche, ad esempio nel settore della Forestazione, ma pure per definire la posizione dei tirocinanti impegnati negli enti locali”.