La chiusura disposta dal Comune aveva suscitato solidarietà nei confronti del proprietario da parte della comunità praiese.
DI GIUSEPPE LOMBARDI
La Libreria Victoria di Praia a Mare finalmente riapre.
“È un momento di felicità, finisce un incubo durato venti lunghi giorni. Tempo in cui un turbinio di sentimenti ha animato le mie giornate. Sono passato dalla rabbia dei primi giorni alla speranza e poi, finalmente, alla gioia per la tanto agognata delibera di riapertura”.
Così, il proprietario Pasquale Lanzillotti, che per tutti i giorni di chiusura, dal mattino alla sera, in segno di protesta nei confronti delle autorità comunali è rimasto seduto su uno sgabello davanti alla propria attività.
“Ho ricevuto numerosissime attestazioni di vicinanza – prosegue il libraio -. Una intera comunità, compresi i turisti che frequentano la libreria, ha espresso solidarietà nei miei confronti”.
Attestazioni che hanno ulteriormente spronato il titolare della libreria a persistere nel suo atto di protesta e di ricerca di una soluzione, finalmente giunta.
“In realtà – dice Lanzilotti – avremmo potuto evitare tutto ciò. Da parte mia ho sempre manifestato l’intenzione di trovare una accordo in via amichevole per poter pagare i tributi a me contestati dal comune“.
Purtroppo un regolamento cieco, freddo e meccanico che non tiene conto del fatto che dietro ogni attività ci sono persone, investimenti e duro lavoro, per poco non privava l’intera comunità dell’unico vero punto di riferimento culturale di Praia a Mare.