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Deferito un 46enne già noto alle forze dell’ordine. Alla base delle minacce vecchi rancori legati allo sfruttamento di un terreno agricolo.
Con una balestra gli ha sparato un dardo in casa e gli ha lasciato un biglietto contenente minacce davanti la porta d’ingresso.
Un 46enne di Grimaldi è stato deferito all’autorità giudiziaria dai carabinieri. Dovrà ora rispondere di numerosi reati tra cui porto abusivo di oggetti atti ad offendere e minaccia e danneggiamento aggravati.
La eventuale pena sarà appesantita da circostanze aggravanti, perché l’uomo era già sottoposto a misure di prevenzione personali. Ovvero, un avviso orale di pubblica sicurezza e un ammonimento in seguito a gesti minatori e persecutori nei confronti dell’ex moglie.
L’uomo minacciato di recente, un 61enne, anch’egli di Grimaldi, si è rivolto all’Arma dopo il ritrovamento in una camera da letto non utilizzata di casa sua un dardo di balestra conficcato nella parete.
Il proiettile, scoccato evidentemente dall’esterno, aveva prima sfondato una finestra e trapassato un armadio di legno. Durante il sopralluogo i militari di Grimaldi e i colleghi del Norm di Rogliano hanno poi trovato il biglietto minatorio.
Durante le indagini hanno sentito testimoni e visionato filmati di vari impianti di videosorveglianza, risalendo all’identità del minacciante.
Presso la sua abitazione hanno rinvenuto una balestra professionale e 12 dardi identici a quello scagliato contro l’abitazione della vittima.
L’arma impropria, i proiettili e il biglietto sono stati sequestrati, mentre la vittima ha sporto querela.
Secondo i carabinieri il movente del gesto è da ricondurre a un dissidio privato tra i due al quale erano seguiti litigi per via di un terreno agricolo.
