Il governatore lucano commenta con toni aspri l’operazione dei carabinieri contro l’indebita percezione. In Lucania accertati circa 400 “furbetti”.
“Quanto rivelato oggi meritoriamente dall’Arma dei carabinieri sul Reddito di cittadinanza è purtroppo confermato anche dall’esperienza quotidiana di tutti noi“.
Lo ha detto oggi Vito Bardi, presidente della Regione Basilicata, commentano l’esito di operazioni di contrasto alla misura nei casi in cui questa è indebitamente percepita, come hanno svelato anche le ultime indagini di cui abbiamo parlato in un nostro articolo.
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Limitatamente alla Lucania i carabinieri hanno accertato 399 irregolarità, per un ammontare di oltre 2 milioni 300 mila euro.
“Lo strumento non funziona – ha proseguito Bardi -, anche se era naturalmente condivisibile l’obiettivo di contrastare la povertà e favorire l’ingresso nel mondo del lavoro.
Il secondo obiettivo è clamorosamente fallito dappertutto. Ci sono troppi abusi e i controlli svelano sempre un’illegalità diffusa e strutturale.
Raccolgo l’appello della Cisl Basilicata – ha concluso -: si riformi il Reddito di cittadinanza ascoltando le parti sociali. L’assistenzialismo non è mai la risposta“.