Rosa Pignataro di Fratelli d’Italia sollecitata dai genitori: “Servizio dovrebbe tornare a gennaio 2022, ma bisogna monitorare la situazione”.
“Il servizio di pediatra di libera scelta dovrebbe essere nuovamente disponibile entro gennaio 2022“.
Lo sostiene in una nota Rosa Pignataro, membro dell’assemblea nazionale di Fratelli d’Italia citando una recente delibera dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza.
L’atto in questione – in sostanza – riconosce che nell’area Praia a Mare – Scalea esiste una carenza del servizio dovuta al fatto che sono rimasti in servizio solo 3 dei 5 professionisti previsti.
Al disservizio nel comune di Scalea, giù riconosciuto a giugno scorso, viene quindi aggiunto quello avvertito a Santa Maria del Cedro dove, secondo l’azienda sanitaria stessa, sono privi di assistenza medica 283 bambini tra i 0 e i 6 anni.
L’Asp ritiene pertanto di dover “determinare un’ulteriore zona carente di Pediatra di libera scelta nell’ambito Praia a Mare – Scalea con sede in Scalea e con vincolo di apertura di ambulatorio per due giorni alla settimana nel Comune di
Santa Maria del Cedro“.
Della vicenda ci eravamo occupati oggi, raccogliendo e ospitando su queste pagine lo sfogo di un genitore proprio di Santa Maria del Cedro sulla carenza da molti mesi di questo essenziale servizio.
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“Molti genitori – spiega Rosa Pignataro – mi hanno investita della questione relativa alla carenza di pediatri sul territorio e, al fine di dare riscontro alla condivisibile preoccupazione di tutti, mia in primis, ho raccolto alcune informazioni.
L’Asp di Cosenza – entra nel dettaglio Rosa Pignataro – ha individuato, con proprie delibere, la carenza di pediatri sui territori di Scalea e Santa Maria del Cedro.
In quest’ultimo comune, con il proprio atto, in particolare, è stata deliberata la necessità di assicurare il servizio tramite attività ambulatoriale per 2 giorni a settimana.
Quest’ultima delibera è stata pubblicata il 3 novembre, per cui ora la Regione Calabria dovrà indire manifestazione d’interesse rivolta ai pediatri.
Nel frattempo sarà pubblicata la graduatoria regionale 2021. Quindi, all’incirca entro il prossimo mese di gennaio, il servizio dovrebbe essere nuovamente disponibile, perché la Regione è in procinto di predisporre la manifestazione d’interesse e gli atti consequenziali.
Chiaramente è d’obbligo continuare a monitorare la situazione affinché non ci siano ulteriori ritardi, vista l’essenzialità del servizio”.