Discusse al tribunale di Paola alcune delle questioni preliminari. Le rimanenti sono state concentrate nell’ultima udienza in calendario.
Tutto nell’ultima udienza in calendario, quella del 29 novembre 2021, per la fase preliminare del procedimento Amici in Comune.
Nella seduta tenutasi questa mattina, dalle 11 e fino all’una e mezza circa, sono iniziate le discussioni sulle questioni preliminari da parte degli avvocati delle persone indagate.
Tra queste, lo ricordiamo, figurano il sindaco di Praia a Mare, Antonio Praticò, due dipendenti comunali responsabili di area, tecnici progettisti e imprenditori attivi sull’Alto Tirreno cosentino.
L’udienza di oggi era stata fissata lo scorso 23 settembre, quando la fase preliminare si era aperta appunto con un rinvio a causa di un difetto di notifica. Il giudice aveva quindi stabilito un calendario di sedute, composto da quella svoltasi regolarmente oggi e da altre due date.
Questa mattina, terminato il tempo a disposizione, è stato deciso di eliminare la data successiva, quella dell’11 novembre, concentrando tutta la parte rimanente delle discussioni dei difensori degli indagati all’udienza del 29 novembre 2021.
Svolta quest’ultima, il giudice si potrà quindi riservare di prendere una decisione. Ovvero emanare un provvedimento per l’avvio di un processo penale o meno, disponendo il rinvio a giudizio o una sentenza di non luogo a procedere.
SEGUI INFOPINIONE SU GOOGLE NEWS
Operazione Amici in Comune
Ai soggetti che sono risultati indagati dalla Procura della Repubblica di Paola e dalla guardia di finanza di Scalea sono state contestate, a vario titolo, condotte collusive e turbative d’asta.
Le investigazioni hanno infatti riguardato la gestione di alcune gare per l’affidamento della progettazione di lavori pubblici, di servizi pubblici, di alcuni edifici o beni pubblici e anche, in un caso, per l’assunzione di un dipendente comunale.
CLICCA: ECCO LE 10 GARE OGGETTO DELL’INDAGINE AMICI IN COMUNE
Il 13 maggio 2021, l’indagine ha condotto all’arresto ai domiciliari del sindaco di Praia a Mare, Antonio Praticò, e del responsabile della centrale unica di committenza e dell’area Lavori pubblici, nonché presidente di commissione di alcune gare pubbliche.
Per entrambi poi sono stati revocati gli arresti domiciliari, pur restando indagati. Il sindaco, in particolare, ha visto anche cessare la sospensione dalla carica che era stata disposta dal prefetto di Cosenza.
Il Gip del tribunale di Paola, Rosamaria Mesiti, aveva inoltre ordinato misure cautelari anche nei confronti di pubblici funzionari, tecnici progettisti e imprenditori.
Le indagini dei finanzieri sono state coordinate dal procuratore della Repubblica di Paola, Pierpaolo Bruni.