Tutti italiani e con precedenti sono stati rintracciati e fermati dopo che a bordo di una Mercedes avevano forzato un posto di blocco.
Tre persone di nazionalità italiana sono state arrestate con l’accusa di tentato omicidio aggravato in relazione all’investimento di un carabiniere avvenuto oggi a Cosenza.
Questa mattina, il militare aveva intimato l’alt agli occupanti di una Mercedes classe A mentre era in servizio a un posto di controllo nel capoluogo bruzio. I tre a bordo del veicolo, tra l’altro privo di targhe, hanno invece proseguito la loro marcia investendolo.
SEGUI INFOPINIONE SU GOOGLE NEWS
I fermati – informano dall’Arma – sono tutti gravati da pregiudizi di polizia e, dopo essere stati rintracciati, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto e condotti presso la casa circondariale di Cosenza, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il vice brigadiere dell’Arma, in servizio presso la sezione Radiomobile, è stato ricoverato presso l’ospedale di Cosenza in prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita.
“Condanniamo fortemente l’episodio e siamo vicini al militare coinvolto e a tutta l’Arma dei carabinieri”, ha detto Luigi Salsini, presidente di Fare Calabria
“Si è trattato di un gesto vile e gravissimo – ha aggiunto -. Esprimo la mia più totale solidarietà e quella dell’associazione al carabiniere investito nell’esercizio del suo dovere e a tutta l’Arma che quotidianamente è impegnata sul territorio per garantire la sicurezza dei cittadini ed il rispetto della legalità”.