Le onde causate dall’ondata di maltempo ha interessato la Marina, il lungomare, il fiume Noce e le contrade montane.

Il Comune di Tortora chiede alla Regione Calabria interventi economici per ovviare ai danni subiti dalla recente mareggiata.
Il sindaco Toni Iorio ha scritto al governatore Roberto Occhiuto, al dipartimento Infrastrutture e lavori pubblici e ad altri enti territoriali per formalizzare istanza “finalizzata al conseguimento di finanziamento per
fronteggiare eventi calamitosi di carattere straordinario mediante interventi di protezione in mare, lungo gli
argini di alcuni tratti del fiume Noce e nelle zone montane, al fine di limitare gli effetti negativi degli eventi
calamitosi e proteggere i fabbricati esistenti oltre che le infrastrutture private e pubbliche”.
Secondo quanto ricostruito dal primo cittadino, nelle scorse ore, la Marina di Tortora è stata interessata da una violenta mareggiata. Le onde hanno provocato ingenti danni “agli spazi pubblici e alla viabilità
comunale prossimi al lungomare”.

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Di conseguenza, ne hanno risentito anche le condutture fognarie, la rete idrica e quella elettrica, l’illuminazione pubblica, oltre agli arredi e al verde pubblico del lungomare Sirimarco.
L’ondata di maltempo ha interessato, inoltre, anche gli argini del fiume Noce e le contrade montane di Tortora. Qui sono stati rilevati danni da frane, smottamenti, caduta di massi e abbattimento di alberi a ridosso delle strade.
“Allo stato – spiega Iorio -, la situazione impone interventi urgenti e di rilevante entità per la messa in sicurezza dei luoghi e per il ripristino dei servizi essenziali. C’è obiettivamente una situazione di pregiudizio per la pubblica e privata incolumità. L’ente non può far fronte con fondi propri”.
Oggi pomeriggio, inoltre, è prevista una serie di sopralluoghi con i progettisti presso la scogliera di protezione in fase di risistemazione nei pressi dei parchi turistici, nell’area Nord del lungomare cittadino.
