Giro d’Italia. Verso le le tappe di Scalea e Diamante: ecco cosa comporta per il territorio il passaggio della Carovana Rosa.

Giro d’Italia 2022, gli occhi di mezzo mondo incollati allo schermo per ammirare le gesta dei campioni di uno sport, il ciclismo, tra i più amati e, con esse, la Grande Bellezza italiana.
Un fascino legato a panorami mozzafiato, città storiche, meraviglie naturali attraversate o lambite dalla Corsa Rosa, una delle tre grandi gare a tappe europee, con il Tour de France e la Vuelta a España.
Peculiarità che, in occasione della 105esima edizione, offrirà anche uno dei territori più belli della Calabria: la Riviera dei Cedri. Questo grazie a ben due tappe che interesseranno Scalea, sede di arrivo, e Diamante, sede di partenza.
Già in altri contenuti pubblicati su queste pagine avevamo parlato di grande occasione di marketing territoriale per tutti i comuni che vanno da Tortora a Belvedere Marittimo e oltre. Ne avevamo parlato, ad esempio, in occasione della presentazione della tappa Palmi – Scalea Riviera dei Cedri, in un nostro articolo.
In questo, invece, forniremo ai nostri lettori un approfondimento basato su informazioni fornite da Rcs Sport, la media company che organizza e gestisce il Giro.

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Giro d’Italia e Audience: i numeri dell’evento
Oltre 200 Paesi collegati grazie a una copertura televisiva che interessa 5 continenti della Terra e una più generica copertura mediatica assicurata, mediamente ogni anno, da 671 media di cui 496 giornalisti e 175 fotografi rappresentativi di 324 testate internazionali, nazionali e locali.
Grazie a questi numeri, è semplice intuire quanto questa esposizione possa fruttare un impatto che si ripercuote su economia, ambiente, turismo, società, cultura e infrastrutture delle località interessate dalla corsa.
Ma – come spiega Rcs – “Il Giro d’Italia è da intendersi anche come piattaforma multimediale che offre infinite opportunità ai propri partner istituzionali e commerciali.
Tramite i social media, il sito web e le pubblicazioni informative, infatti, le località di tappa sono in grado di:
- Promuovere il territorio e le proprie eccellenze in Italia e nel mondo;
- Valorizzare la propria identità;
- Interagire con la comunità e con le realtà locali.
Insomma, nel caso che vogliamo approfondire, le opportunità per il territorio in ambito promozionale sono rilevanti. Come nel caso delle pagine dedicate sul sito ufficiale della corsa a ogni città di tappa. Qui vengono inserite informazioni varie: dai luoghi di interesse turistico, storico, culturale o paesaggistico, ai prodotti di punta dell’eno-gastronomia locale.
Oppure, come l’importante vetrina offerta da “Il Garibaldi”, la pubblicazione stampata in 10.000 copie e distribuita a giornalisti italiani e stranieri, sponsor, istituzioni e altre figure accreditati al Giro e contenente tutte le informazioni necessarie per seguirlo.
Informazioni, poi adattate per i canali social del Giro d’Italia: Facebook, Twitter, Instagram e Youtube.

GIRO D’ITALIA 2022 IN RIVERA DEI CEDRI
Giro d’Italia 2022: i Progetti Speciali
A fare da cornice allo spettacolo della corsa, i cosiddetti Progetti Speciali, eventi collaterali che Rcs Sport si premura di organizzare pre e post tappa.
Sono tutte iniziative fortemente legate alle peculiarità del territorio e in molti casi, attraverso la formula del contest, fungono da stimolo per migliorarlo. Alcuni di essi contengono elementi educativi e di diffusione di buone pratiche ambientali.
Ecco quali sono.
Italia in Rosa: luce sulla bellezza
Il 26 gennaio 2022 mancheranno esattamente 100 giorni alla partenza del Giro ed è prevista in contemporanea l’illuminazione con luce rosa di un monumento o di un luogo simbolo in tutte le località di tappa.
Il giorno successivo, la notizia dell’evento e le relative foto saranno pubblicate in anteprima sui quotidiani del gruppo Rcs (Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport) che si occuperà inoltre di diffondere un comunicato stampa con le immagini di ogni località.
Anche in questo caso la risonanza mediatica sarà rilevante, sia a livello locale che nazionale.
L’evento dall’anima educativa: Biciscuola
“BiciScuola – spiega ancora Rcs Sport – è un progetto di edutainment (o intrattenimento educativo, ndr) che vuole avvicinare i bambini della scuola primaria al ciclismo, al Giro d’Italia e ai suoi valori.
L’obiettivo è sensibilizzarli all’utilizzo della bicicletta come strumento per uno stile di vita sano, al fairplay sportivo, a un’alimentazione equilibrata, all’educazione stradale e alle regole della nuova mobilità sostenibile.
Il progetto si rivolge ai bambini delle scuole primarie (6-10 anni) situate nei territori attraversati dal Giro d’Italia. Dal 2022 il progetto coinvolgerà anche gli istituti scolastici delle città di partenza del Giro-E (vedi dopo, ndr).
Verranno dati dei temi sui quali preparare degli elaborati e la classe che avrà realizzato il lavoro migliore sarà premiata sul palco del Giro in ogni città di partenza e arrivo di tutte le corse”.
Il tutto, ovviamente, nella possibilità fornita da quella che sarà la situazione sanitaria al momento.
Giro-E
Giro-e è descritto dagli organizzatori come l’unico evento eco-sostenibile di rilevanza mondiale dedicato al ciclismo elettrico.
Grazie ad esso gli appassionati di ciclismo potranno svolgere prove sulle stesse strade della tappa, cavalcando bici a pedalata assistita in compagnia di personaggi dello sport e ripercorrendo i momenti simbolici dei professionisti: dal foglio firma sul palco di partenza all’arrivo sotto lo stesso arco del Giro d’Italia.
Il clou si registra con la premiazione sul podio d’arrivo della Corsa Rosa.
Ride Green: quando la bici sposa l’ambiente
Ride Green Banca Mediolanum è il Progetto Speciale di Rcs Sport dedicato alla protezione dell’ambiente e alla sostenibilità, che promuove la salvaguardia delle aree attraversate dal Giro d’Italia 2022.
Allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi, viene organizzata una raccolta differenziata dei rifiuti con un sistema di tracciabilità e monitoraggio e con il loro avvio al riciclo o all’upcycle o riuso creativo.
I comuni saranno in competizione tra di loro e grazie alla misurazione delle performance il Comune più virtuoso sarà premiato a fine Giro.
Giro d’Italia Trophy tour
Ogni città di tappa ha la possibilità di esporre il Trofeo Senza Fine, ovvero il riconoscimento che dal 1999 viene consegnato al vincitore e composto da una barra di rame bombata, piegata a spirale, che si eleva dalla base in cerchi sempre più ampi, sui quali sono incisi i nomi di tutti i vincitori.
City dressing: il contest per le città di tappa

Miglior “Città di Tappa” City Dressing è il contest che premia la città che meglio di tutte si è preparata per ospitare il Giro d’Italia, identificandosi profondamente con lo spirito della Corsa Rosa.
Elementi per aggiudicare questo riconoscimento sono le decorazioni e gli abbellimenti in tema “rosa” che saranno realizzati nei territori attraversati dalla carovana.
Lo scorso anno ha trionfato Notaresco, borgo medievale in provincia di Teramo. Qui, la via principale è stata decorata in un modo originalissimo con una idea del comitato di tappa locale.
Decine di ombrelli rosa sono stati appesi sopra la via dalla quale è avvenuta la partenza, creando un suggestivo effetto ombra sui corridori.
