Pronto per loro un encomio da parte dell’amministrazione comunale che dice “Basta” e chiede più forze dell’ordine sul territorio.

L’intervento di alcuni cittadini è valso il recupero di parte della refurtiva di una rapina a danno di una gioielleria del centro avvenuta ieri a Scalea.
È questo un particolare che filtra dall’amministrazione comunale di Scalea, mentre sulla vicenda è difficile apprendere maggiori dettagli, dal momento che nulla filtra dalle forze dell’ordine locali.
Mentre le indagini sono in corso, anche attraverso la visione di alcune immagini riprese da telecamere di sicurezza, Ansa Calabria ha reso noto che a compiere il reato sarebbero stati tre uomini, di cui uno armato di pistola, tutti con il volto travisato.
Questi hanno minacciato la proprietaria all’interno dell’esercizio, hanno svuotato la cassaforte e alcuni cassetti dagli oggetti preziosi che contenevano, prima di dileguarsi a bordo di un’utilitaria, successivamente abbandonata.
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Ma, come detto, la refurtiva è stata recuperata grazie all’intervento di alcuni cittadini. Oggi, l’amministrazione comunale ha affidato a un comunicato stampa la sua reazione, dicendo: “Adesso basta.
L’episodio criminale di ieri mattina – vi si legge -, avvenuto in pieno centro, con malviventi armati che hanno seminato il panico rapinando la gioielleria della famiglia Zito, è l’ennesima e definitiva conferma che Scalea necessita di una maggiore presenza di forze dell’ordine.
Purtroppo il fatto accaduto ieri, di inaudita gravità, acuisce il problema della sicurezza che non si riduce, evidentemente, al solo periodo estivo quando la popolazione presente sul territorio aumenta a dismisura.
A tal proposito abbiamo nuovamente sollecitato il ministro degli Interni a provvedere a destinare a Scalea un ingente numero di uomini e mezzi delle forze dell’ordine per far avvertire in maniera chiara la presenza dello Stato nel territorio della Riviera dei Cedri.
Come amministrazione esprimiamo la piena e totale vicinanza alla famiglia Zito per l’episodio che li ha visti, loro malgrado, protagonisti, e ringraziamo i cittadini che con sprezzo del pericolo e con alto senso civico, sono riusciti a recuperare la refurtiva e ai quali sarà reso pubblico encomio e riconoscimento.
Abbiamo da tempo ripresentato la richiesta per il finanziamento della videosorveglianza cittadina e, a seguito di questo fatto, sosterremo con ancora maggiore forza e convinzione questa legittima richiesta.
A chi vive nell’illegalità, invece, diciamo che nessuna condizione giustifica tali atti, soprattutto quando perpetrati con la minaccia della violenza fisica. Scalea non accetta tali comportamenti e ci auguriamo che l’operato della forze dell’ordine garantisca alla giustizia gli autori di questa atto infame e che venga inflitta loro la giusta pena”.
