Protocollata una interpellanza sulle spettanze per il 2022. “Sollecitato da molti commercianti. Ci potrebbero inesattezze negli accertamenti”.
Eugenio Orrico, consigliere comunale di opposizione del gruppo Scalea bene comune, ha protocollato una Interpellanza sulle modalità di applicazione del canone esposizione pubblicitaria, quello mercatale e di occupazione del suolo pubblico con una mozione di rettifica dei canoni previsti per l’anno 2022 e moratoria di ulteriori aggravi agli utenti.
“A motivare il mio atto – dice il consigliere – le numerose proteste dei commercianti di Scalea pervenute al sottoscritto e all’invio di tributi da pagare a diverse attività commerciali cittadine, da parte della Globo Tributi, concessionaria del servizio di pagamento e accertamento per conto dell’amministrazione comunale di Scalea.
Ma ho anche considerato che ci potrebbero essere delle inesattezze del servizio di accertamento del canone dovuto e approvato come regolamento deliberato dal consiglio comunale a giugno del 2021 e il particolare momento storico di crisi economica e sociale che il paese sta attraversando a seguito della pandemia Covid-19 e all’aumento dei prezzi delle materie prime di sostentamento dovuti alla guerra Russia-Ucraina.
Ho quindi chiesto al sindaco di Scalea di chiarire nel prossimo consiglio comunale gli aspetti evidenziati con la proposta di una rettifica dei canoni previsti per l’anno 2022, di una moratoria di ulteriori aggravi agli utenti, dovuti all’inesattezza e inefficacia degli accertamenti da parte della Globo Tributi, concessionaria anche del servizio di accertamento degli spazi di esposizione pubblicitari nella città di Scalea e uno slittamento della data di scadenza dei bollettini da pagare”.