Era stato soccorso dal personale medico dell’elicottero del 118 e poi portato presso una struttura privata del territorio.
Rocco Caputo, 45 anni, è morto a seguito del malore che lo ha colpito mentre si trovava nel giardino della sua abitazione a Santa Maria del Cedro.
L’uomo – come avevamo raccontato da queste pagine – era stato soccorso dal personale medico di un elicottero del 118 di Cosenza, atterrato in un campo incolto nei pressi della casa, a ridosso della Sp 9 che porta allo Scalo di Grisolia.
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Secondo quanto appreso, si trovava al di fuori della sua abitazione, a bordo piscina, quando ha accusato un malore. Per soccorrerlo, sul posto erano arrivate un’ambulanza e una pattuglia delle forze dell’ordine.
Pochi istanti dopo, è giunto anche un elicottero del 118 di Cosenza e il personale medico di bordo era sceso per visitarlo e constatare il suo stato di salute. Il 45enne era stato poi trasportato con l’ambulanza presso il pronto soccorso della Casa di Cura Tirrenia Hospital di Belvedere Marittimo.
Qui, purtroppo, nonostante l’intervento dei medici, Caputo è deceduto. Era sposato e padre di due bambine.
I funerali sono in programma a Grisolia, nella Chiesa Beata Vergine Maria del Monte Carmelo domani, giovedì 1° settembre 2022, alle 9 e 45.
Negli istanti successivi alla diffusione della tragica notizia, sul web si sono moltiplicate attestazioni di dolore e di vicinanza alla famiglia da parte di molte persone. Tra queste, questa mattina, si registra quella del sindaco di Grisolia, paese di origine di Rocco Caputo.
“La notizia tragica della morte prematura di Rocco – fa sapere Saverio Bellusci – mi ha sconvolto come uomo, come padre, come sindaco. Così come ha sconvolto l’intera comunità di Grisolia, che questa mattina si è svegliata in un clima di tristezza e di incredulità per la scomparsa di questo giovane figlio della nostra terra.
Ci ha lasciato un ragazzo esemplare, un lavoratore onesto e infaticabile, una persona perbene che ha dato molto alla nostra comunità impegnandosi nello sport stando vicino ai ragazzi più giovani. Virtù e valori ai quali era stato educato dalla sua famiglia e che hanno sempre ispirato la sua giovane vita.
Durante le Tue esequie sarà proclamato lutto cittadino per tributare a nome dell’intera comunità di Grisolia il giusto omaggio a una persona perbene. Voglio abbracciare, con tutto l’affetto di cui sono capace, la famiglia di Rocco, la moglie, i figli, la mamma, il papà, il fratello, la sorella e l’intera famiglia che ho sempre profondamente stimato.
Un abbraccio che estendo a tutte le persone a lui vicine. È l’abbraccio di tutta la comunità di Grisolia, che, con me, si stringe al dolore dei suoi cari. Ciao Rocco che la terra ti sia lieve“.
Ai familiari vanno le sentite condoglianze della redazione.