Il Gal Riviera dei Cedri entusiasta a margine della partecipazione all’edizione 2022 del Festival del Peperoncino di Diamante.
Si è conclusa positivamente la trentesima edizione del Festival del Peperoncino di Diamante che ha visto la partecipazione dei 13 Gruppi di Azione Locale calabresi, di tutti i Consorzi di Tutela e di tantissime star.
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Il direttivo del Gal Riviera dei Cedri ritiene la manifestazione una vetrina di caratura internazionale “che ha dato visibilità al territorio, alle sue identità locali, alle imprese ed ai propri giacimenti culturali. Si è trattato di una grande opportunità, che ci ha visti protagonisti in una kermesse dedicata alle filiere ed ai territori, consentendoci di far conoscere ai visitatori della Riviera le sue eccellenze”.
Focus in particolare sulle serate dedicate ai cosiddetti show cooking , condotti dagli chef Pierluigi Vacca, Alessio Sorce, Luigi Quintieri, Alessandro Cupone, Antonio Franzè, Emanuele Lecce, Giancarlo Suriano, Giuseppe Maione, Emanuela Crescenzi, Salvatore Murano, coordinati da Vincenzo Grisolia, mentre il sommelier è stato Guglielmo Gigliotti.
“Un Festival a tutto tondo – dichiara quest’ultimo – che ha dato vita ad un’autentica fiera del gusto, tra morsi e sorsi piccanti, in cui i Gal, le aziende e i consorzi di tutela calabresi hanno dato prova di grande coraggio e determinazione, mettendosi in gioco con le loro energie e con le loro esperienze, dando un significativo impulso al territorio”.

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Il Gal Riviera dei Cedri ricorda come durante l’edizione 2022, conclusasi da poco, siano state messe in capo attività nell’ambito del progetto di cooperazione regionale denominato Terre di Calabria. Tra queste, degustazioni e spettacoli culinari, con i prodotti a forte identità territoriale come il Cedro e la Zafarana, tipici della Riviera dei Cedri.
Ma anche la Cuccìa e la juncata silana, il riso di Sibari, il fico della Valle del Crati, il cardoncello e la cipolla bianca del Pollino, il suino nero e la melanzana violetta del Savuto-Tirreno-Serre Cosentine, la ricotta affumicata del Crotonese, l’amaro dei Due Mari, il pecorino e la nduja del Vibonese, il torrone di nocciola delle Serre Calabresi, la Struncatura del Basso Tirreno reggino, la Lestopitta dell’area Grecanica e il suino nero d’Aspromonte della Locride.
“È per noi un risultato importante – ha sottolineato Domenico Amoroso, direttore del Gal Riviera dei Cedri – aver collaborato con le diverse realtà territoriali calabresi. Il nostro obiettivo, oltre a quello di promuovere le tipicità dei singoli territori, è anche supportare le imprese locali, facendo rete con le stesse, per promuovere e valorizzare tutto il territorio del Gal Riviera dei Cedri, perseguendo la nostra strategia di Azione Locale. L’appuntamento per tutti i Gal Calabresi ora è Terra Madre, presso il Salone del Gusto di Torino, dal 22 al 26 settembre 2022″.
