Attività open in Piazza della Resistenza per Casa Sanremo Estate. Concerto finale con gli artisti che si raccontano e dialogano con il pubblico.

A Praia a Mare arriva Casa Sanremo Estate, la manifestazione spin-off Di Casa Sanremo, ovvero quello che da quindici anni è il contenitore di eventi e area hospitality del Festival Della Canzone Italiana.
L’appuntamento è per sabato 24 settembre con Piazza della Resistenza che sarà teatro di attività diverse ma connesse tra di loro: enogastronomiche, letterarie, live talk e showcase di artisti locali.
Il tutto si concluderà a sera, con il concerto dei Matia Bazar, storica band italiana tra le più raffinate e dal sound estremamente ricercato, che vanta ben due vittorie del Festival di Sanremo, nel 1978 e nel 2002, e altrettante volte del premio della critica.
La loro perfomance si svolgerà con una modalità molto originale che ha caratterizzato l’esperienza itinerante di questa manifestazione, come ci spiega, insieme ad altri aspetti Umberto Labozzetta, responsabile comunicazione Casa Sanremo originario di Scalea e già noto alle pagine di Infopinione.
“Il live dei Matia Bazar – dice – avverrà sul track della manifestazione, ovvero un veicolo pesante, un camion attrezzato per diventare un palco e ospitare concerti o altre attività. Ha la caratteristica di prestarsi a qualsiasi location e, soprattutto, un pregio. Quello di mettere a contatto gli artisti con il pubblico.
È stato ideato in questo modo perché chi di volta in volta si è esibito a Casa Sanremo Estate ha saputo e voluto avere una interazione con gli spettatori, molto spesso fans, fatta di confronto, scambi di idee, racconto di aneddoti e molto altro. Insomma, non la solita esibizione fine a sé stessa”.

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Oltre che gli stessi Matia Bazar, della rosa di nomi di artisti esibitisi nelle serate di Casa Sanremo Estate, figurano nomi come Gianluca Grignani e Alex Britti. Quella dell’estate 2022, fin qui super riuscita con numeri di presenze alti in ogni location, è stata una sorta di “edizione zero“: un modo di testare il format per decidere o meno di proseguire.
“Sì – conferma Labozetta -, è stato un test, un modo di fare esperienza e vedere cosa succedeva. Poi è successo che in una settimana abbiamo fatto oltre 80mila presenze. Così – aggiunge -, dalle poche date di quest’anno passeremo alle 40 della prossima edizione.
In cosa consiste il format? Casa Sanremo Estate va sui territori d’Italia, da Nord a Sud, con lo scopo di valorizzare quello che hanno da offrire a chi sceglie di vistarli, di viverli.
Nel particolare, il format offre un pomeriggio dedicato a molte attività, sempre però legate al territorio, sviluppate in collaborazione con gli enti, nel caso in questione il Comune di Praia a Mare, e le associazioni locali. A loro, vengono concessi spazi e visibilità per la loro narrazione di turismo, accoglienza, storia, cultura, tipicità.
Si svolgono poi cooking show con chef del territorio per spingere la produzione enogastroomica del posto, ovviamente basata sull’utilizzo di prodotti locali”.
La conduzione dell’intero evento praiese è stata affidata a Rossella Pisaturo, giornalista, web editor e speaker radiofonica di origini campane. Lo sponsor ufficiale della tappa di Praia a Mare di Casa Sanremo Estate è la Birra Cala, prodotta in Riviera dei Cedri.

Come detto, questa manifestazione estiva è uno spin-off di Casa Sanremo. Per comprendere al meglio quest’ultimo evento ci affidiamo alle parole del patron Vicenzo Russolillo.
“Casa Sanremo – ha detto nel corso di una intervista a Genius People Magazine – è un contenitore di eventi e ormai da quindici anni rappresenta l’area hospitality del Festival.
All’interno dell’area e per tutta la settimana, avvengono incontri culturali, show case di artisti, conferenze stampa e programmi tv. Inoltre, dal 2020 si è andato consolidando un rapporto sinergico con Rai Pubblicità che ci ha portato a produrre uno degli eventi più significativi degli ultimi decenni, ovvero Tra palco e città.
Per la prima volta, il Festival, considerato universalmente di tutti – ha aggiunto Vincenzo Russolillo -, lo è diventato davvero ed è soprattutto di chi vive Sanremo in quei giorni. Un mega-palco nella piazza idealmente ha legato il Teatro Ariston a Casa Sanremo, un collegamento creato da un lungo Red Carpet che gli artisti attraversavano per andare a esibirsi. È stata un’esperienza straordinaria, in tutte le accezioni del termine e che spero si possa riproporre nei prossimi anni”.
