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Frecciargento Sibari-Bolzano, nuove fermate in Cilento: il NO delle associazioni

Un pool di Associazioni si sono opposte alle richieste di istituire nuove fermate lungo il tragitto del Frecciargento Sibari-Bolzano.

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Nuove fermate del treno Frecciargento Sibari-Bolzano nel Cilento? Associazione Ferrovie in Calabria, Unione delle Associazioni della Riviera dei Cedri e del Pollino e Gruppo Jonia-MagnaGraecia si sono pubblicamente opposte alle richieste del senatore Francesco Castiello.

“Oggetto del contendere – riferiscono le associazioni -, non già una presa di posizione su mere questioni strumentali e di pennacchio, quanto la necessità di significare che il treno in questione è l’unico collegamento veloce predisposto al servizio di aree depresse del territorio calabrese.

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Si è voluto chiarire, infatti, che tutto l’ambito dell’Arco Jonico Sibarita e Crotoniate non dispone di altri servizi a mercato, tantomeno di Intercity. Nel caso dell’Alto Tirreno invece gli altri servizi Frecciarossa che servono l’area sono stati riempiti di fermate aggiuntive, fino a cinque fermate nel breve tratto fra Maratea e Salerno. Tale condizione ha dilatato i tempi di percorrenza per Roma, sminuendo il significato stesso di treno veloce.

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Nel merito, è stato ricordato che già nel luglio 2020, in occasione dell’arrivo di Frecciarossa ed Italo a Reggio Calabria, fu proprio il senatore Castiello a chiedere, oltre le già 3 concesse fermate a Sapri, Vallo della Lucania e Agropoli, ulteriori 6 fermate aggiuntive per servire il medesimo ambito territoriale ovvero Centola-Palinuro-Marina di Camerota, Pisciotta-Palinuro, Ascea, Paestum, Capaccio-Roccadaspide e Battipaglia.

Pertanto, è stato posto il quesito su come possa un senatore della Repubblica, che dovrebbe conoscere le caratteristiche di un treno ad Alta Velocità e cosa siano i sistemi di intermodalità e coincidenza, pretendere ben 9 fermate in così pochi chilometri. Risulta evidente che le citate richieste abbiano uno sfondo meramente campanilistico e non si considerino le esigenze di ambiti ben più disastrati di quello Cilento.

Inoltre, i sodalizi civici hanno chiesto ragguagli circa le motivazioni del tardivo interessamento riguardo il treno Sibari-Bolzano, da parte del senatore Castiello. Con rammarico è stata constatata la mancata premura da parte del Senatore in atto istituzione del servizio a mercato allorquando, ritenuto infruttuoso da parte di Trenitalia, fu necessario un contributo da parte della regione Calabria (tuttora in essere), per permetterne la messa in esercizio.

A margine delle motivazioni addotte, le Scriventi concludono che se la politica avesse davvero interesse a migliorare la situazione dei trasporti, dovrebbe impegnarsi concretamente a far istituire nuovi collegamenti. Appare insensato, d’altronde, rimpinguare di fermate aggiuntive le corse  dei treni Freccia esistenti. Vieppiù, gravadole di una dilatazione dei tempi di percorrenza.

Quanto esposto con l’auspicio di porre fine ad una mercificazione politica che utilizza il Freccia Sibari-Bolzano, in barba a qualsivoglia principio di equità tra territori serviti. Così come già in passato avvenuto con l’istituzione delle fermate a Torano e, durante il periodo estivo, a Maratea dove la fermata fu istituita direttamente con atto di presidenza dell’allora Presidente f.f. Antonio Spirlì, il quale fece un favore all’Assessore ai Trasporti della Regione Basilicata, che é del suo stesso partito. Nessuno dei due soggetti interessati é mai intervento per smentire

Infine, è stata colta l’occasione per invitare ad investire su nuovi collegamenti veloci. A tal riguardo è stato proposto di attestare il FrecciaRossa Taranto-Milano a Sibari e l’istituzione di un servizio Intercity RC-BA via Paola-Sibari. Per entrambi i servizi, con la predisposizione di coincidenze per le città di Corigliano-Rossano e Crotone”.


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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