Qualche polemica sollevata dopo la pioggia caduta oggi e l’inibizione temporanea al traffico del sottopasso ferroviario. De Lorenzo: “Prima servivano 3 giorni”.
Con la pioggia di queste ore è tornato ad allagarsi il sottopasso ferroviario di Praia a Mare, che nei mesi scorsi è stato oggetto di interventi da parte dell’amministrazione comunale.
Lavori che avevano comportato l’inibizione permanente al traffico per diversi giorni, alla ricerca di una soluzione per un problema che si trascinava da ormai troppi anni. Con l’acqua caduta in queste ore il problema si è ripresentato, provocando il semaforo rosso in entrata e in uscita.
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Una circostanza che ha provocato reazioni tra i cittadini praiesi e c’è chi, anche tra gli esponenti politici della città dell’isola Dino, ha sottolineato come gli interventi messi in atto non hanno sortito l’effetto desiderato.
Al contrario, contatto dalla redazione, il sindaco di Praia a Mare fornisce la sua versione, salvando il lavoro fatto in quel punto: “Va notato innanzitutto – ha detto a Infopinione Antonino De Lorenzo – che il disagio è durato molto di meno rispetto a quanto avveniva prima dei lavori: nel giro di un’ora circa, intorno alle 16 e 45, il sottopasso è tornato praticabile.
L’altro aspetto che va sottolineato – spiega ancora il primo cittadino – è che l’accumulo di acqua sotto il ponte della ferrovia è risultato di minore portata“.
Poi, una dichiarazione rivolta alla minoranza: “Nessuno di noi gioisce quando succede qualcosa che limita i servizi nel nostro paese – ha detto ancora De Lorenzo -, ma vedo che i nostri antagonisti politici lo fanno comunque, ma in modo maldestro. Sarebbe stato sufficiente aspettare un’ora e avrebbero visto il sottopasso nuovamente utilizzabile”.
Insomma, secondo l’amministrazione comunale sono da difendere gli interventi di manutenzione svolti per ripristinare la funzionalità del drenaggio delle acque piovane in quel particolare punto. “Ho detto più volte – afferma ancora il primo cittadino praiese – che i lavori fatti, per i quali abbiamo impiegato meno di 50 mila euro, erano necessari ma non risolutivi del problema in via definitiva.
Tuttavia siamo soddisfatti: prima, per svuotarsi e tornare percorribile il sottopasso impiegava tre giorni, oggi è bastata un’ora.
Oltre ad eventi di grandissima caratura lavoriamo in modo serio per risolvere problematiche ataviche. Siamo soddisfatti – ha concluso Antonino De Lorenzo – perché continuiamo a recepire finanziamenti per portare Praia a Mare e i praiesi nel futuro”.