Sulla strage di migranti in Calabria il governatore Occhiuto ha aggiornato il bollettino a 24 Mattino su Radio 24.

Sono 60 i morti nella tragedia avvenuta domenica 26 febbraio 2023 in mare, di fronte la costa del Crotonese, dove è avvenuto il naufragio di una imbarcazione con a bordo migranti proveniente dalla Turchia.
Lo ha detto questa mattina, lunedì 27 febbraio 2023, Roberto Occhiuto. Il presidente della Regione Calabria, che ieri è stato sulla spiaggia di località Steccato di Cutro (leggi qui), questa mattina è intervenuto in diretta radiofonica al programma 24 Mattino su Radio 24.
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“Le ricerche sono proseguite durante tutta la notte – ha detto -, ma in maniera meno agevole perché il buio non le ha aiutate. Stamattina hanno trovato un’altra vittima quindi il bilancio è ora di 60 vittime però mancano molti dispersi. Dalle testimonianze raccolte dai superstiti a bordo dovevano esserci 180-200 persone e quindi si presume ci siano altri 30-40 dispersi.
È una giornata di lutto per la Calabria, ma anche di grande solidarietà – ha aggiunto il governatore -. I comuni del Crotonese oggi hanno dichiarato una giornata di lutto, i cittadini stanno raccogliendo i generi alimentari per i superstiti quindi una giornata di grande dolore ma anche di grande solidarietà per la Calabria”.
Occhiuto ha poi proseguito sul tema migranti, indicando quelle che sono le richieste verso le istituzioni italiane.
“Al governo – ha infatti detto – chiediamo strutture che aiutino i sindaci ad accogliere ed identificare i migranti, oggi noi non abbiamo strutture del genere e quindi chiediamo che ci sia un impegno in questa direzione. Chiediamo al governo che sia ancora più determinato, più di quanto sta già facendo in questi mesi, con l’Unione Europea.
Registro le dichiarazioni dei vertici dell’Unione Europea come dichiarazioni di speranza per quanto mi riguarda, evidentemente c’è una presa di coscienza del fatto che la Calabria è interessata da continui flussi migratori, a volte da rotte trascurate negli ultimi anni e siccome sono trascurate generano tragedie come quella di Crotone”, ha concluso.
