La comunità carceraria dell’istituto penitenziario paolano realizzerà una guida turistica: siglato protocollo tra le parti.

Percorsi di formazione, lavoro e conseguente reinserimento di detenuti nella società. Sono questi i capisaldi di un protocollo siglato nei giorni scorsi da istituto penitenziario di Paola e Unione nazionale pro loco italiane di Cosenza.
Ad apporre la firma sul documento la direttrice de carcere paolano, Emilia Boccagna, e il presidente provinciale Unpli, Antonello Grosso La Valle. Presenti anche i presidenti pro loco dei comuni di Paola e Lago, rispettivamente Marcello Lamberti ed Elvira Sacco.
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Il protocollo – è stato spiegato – è incentrato su progetti di formazione e lavoro per incentivare il recupero e il reinserimento in società dei componenti della comunità carceraria. In particolare si punterà sull’apprendimento di antichi mestieri, lettura, esperienze e testimonianze positive, regole e cittadinanza. Previsto il coinvolgimento di scrittori, editori, imprenditori e altre realtà sociali e culturali.
Nel dettaglio, Unpli realizzerà un progetto volto alla creazione di una guida turistica, cartacea e digitale, con il contributo dei detenuti, che racconteranno le bellezze del proprio territorio: monumenti, comunità e ogni aspetto legato al patrimonio immateriale come usi, costumi, tradizioni e, appunto, antichi mestieri.
Previsti allo scopo incontri con maestri artigiani, che porteranno la loro testimonianza e le proprie conoscenze, e con alcuni scrittori, dedicati alla lettura e alla visione di contenuti video.
