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Alessio Samà, attualmente consigliere comunale di maggioranza, avrebbe favorito un cambio di residenza per un altro degli indagati.
Alessio Samà, consigliere comunale di maggioranza a Paola, è indagato nell’operazione anti ‘ndrangheta che ha riguardato i comuni del Basso Tirreno cosentino ieri, martedì 9 maggio 2023 (leggi qui).
Il suo nome figura tra i 46 indagati dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro per avere avuto un ruolo – sostengono gli investigatori – nell’ottenimento di un cambio di residenza per Fabio Calabria, uno degli indagati finiti in carcere.
Tuttavia, Alessio Samà non è destinatario di alcuna misura cautelare. I fatti sono riferiti a un periodo durante il quale era assessore al Commercio e alle attività produttive del Comune di Paola, nella Giunta dell’allora sindaco Perrotta.
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L’amministratore comunale ha fatto sapere: “Mi viene contestato un episodio di reato, in concorso con altra persona, legato a una pratica amministrativa, un mero cambio di residenza. Questa informazione è a me giunta come un fulmine a cielo sereno, non avendo ricevuto nessuna notifica né informazione qualificata da magistratura o forze di polizia.
Nel merito – ha aggiunto -, chiarirò ogni circostanza, avendo sempre agito nell’interesse della collettività e senza alcuna forzatura delle regole. Sarà mia cura attivare ogni procedura a mia tutela con il difensore di fiducia e chiarire ogni circostanza a me contestata. Non ho nulla a che vedere con il nucleo principale delle contestazioni, mosse ad altri soggetti”.
Nelle ore immediatamente successive alla notizia del coinvolgimento del consigliere comunale Samà nelle indagini della Dda, l’amministrazione comunale ha fatto sapere: “Prendiamo atto dell’operazione anti ‘ndrangheta condotta dal comando provinciale di Cosenza con il coordinamento della Dda di Catanzaro, che ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari emesse dal Gip di Catanzaro.
Nel riporre, ovviamente, totale fiducia nell’operato della magistratura, auspichiamo che il consigliere comunale Alessio Samà possa dimostrare serenamente la propria totale estraneità ai fatti. Siamo vicini alla magistratura calabrese che sosteniamo nelle operazioni di contrasto alla criminalità organizzata intraprese per tutelare il territorio”.
