Ci sono anche Fuscaldo, Paola, Praia a Mare, San Lucido, San Nicola Arcella, Scalea e Tortora tra i comuni della Calabria commissariati su abusivismo edilizio.

La Giunta della Regione Calabria, nella riunione di giovedì 10 agosto 2023, su indicazione del presidente Roberto Occhiuto, ha deciso di commissariare per inerzia e inadempienza 30 comuni in tema di abusivismo edilizio.
Secondo la Giunta, gli enti in questione “non hanno esercitato la necessaria vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia in tema di controllo del territorio e repressione dell’abusivismo”. I riflettori sono stati puntati in particolare sulle costruzioni che sono state edificate in violazione di norme e disposizioni legate alla sicurezza.
Ovvero, sulla sicurezza statica su, ad esempio, “aree soprastanti zone a rischio frana o alluvione, zone a elevato rischio sismico”.
Abusivismo edilizio: i Comuni del Tirreno cosentino commissariati
SEGUI INFOPINIONE SU GOOGLE NEWS
Secondo la delibera della Giunta della Regione Calabria sull’abusivismo edilizio, tra i 30 comuni commissariati figurano anche alcuni centri del Tirreno cosentino: Fuscaldo, Paola, Praia a Mare, San Lucido, San Nicola Arcella, Scalea e Tortora.
Sempre nella provincia di Cosenza, sono stati interessati dalla misura regionale Cariati, Carolei, Castrovillari, Crosia, Dipignano, Figline Vigliaturo, Lungro, Luzzi, Mandatoriccio, Mendicino, Paludi, Santo Stefano di Rogliano, Tarsia, Trebisacce e Zumpano.
Comuni Calabria commissariati: cosa succede?
Ma cosa succede ora ai comuni commissariati per abusivismo edilizio? Secondo quanto riferito dal sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, “ci saranno funzionari della Regione Calabria ad affiancare i comuni per la risoluzione del problema“.
