Cosa c’entra la legge con la sicurezza online? Qualcuno potrebbe pensare che questi due mondi non abbiano nulla da spartire, ma invece chi si occupa di cybersecurity o gestisce un’attività online, dovrebbe conoscere molto bene quali sono le leggi in materia.

Ad oggi, infatti, è tanta l’attenzione a questi temi e si tratta per questo, di un campo vasto e in continua evoluzione. Questo significa chele leggi e le normative in materia, possono variare anche a seconda della giurisdizione del Paese di riferimento e del contesto.
Le minacce informatiche: quali sono e come evitarle
Con l’aumento delle attività quotidiane online, sono aumentati anche i crimini informatici.
Per tutelare i cittadini da eventuali attacchi di hacker esperti, è necessario porre l’attenzione su alcune pratiche. A venirci in aiuto, la legislazione europea, in particolare il GDPR di cui si sente tanto parlare.
Quali sono però questi pericoli sul Web?
In primis, fra i più comuni, il furto di identità, ossia l’appropriazione indebita di informazioni personali. Questo è un crimine informatico che tocca soprattutto i social, ma non solo. Evitare di aggiungere profili “dubbi” e verificare i profili che entrano a far parte della nostra rete, è una prassi che dovrebbe diventare obbligatoria per proteggerci. Ancora, utilizzare un profilo privato, è consigliabile.
Ancora, fra i furti più temuti, troviamo le truffe mirate a derubare la vittima dei propri risparmi sul conto corrente online.
Questo rischio è concreto quando si utilizza la carta di credito per pagare su siti che non rispettano le leggi in materia, o peggio, su siti truffa.
I principali luoghi dove incappare in queste reti, sono spesso i portali di gioco non autorizzati dall’Agenzia delle Dogane Italiana o su siti esteri che non utilizzano appositi protocolli informatici crittografati.
È importante quindi, quando ci dedichiamo allo svago online, a partire da quello inteso in senso classico come ad esempio le slot machine fino a quello dove ci si unisce con altri giocatori online tramite piattaforme come Steam o quelle virtuali, siano prese tutte le precauzioni del caso, cioé scegliere semper siti sicuri e approvati e non condividere mai dettagli personale attraverso chat pubbliche e essere sicuri che i siti abbiano i certificati di sicurezza SSL.
Esploriamo ora i due principali temi in materia di cybersicurezza: la sicurezza e la privacy, temi strettamente connessi fra loro.
Le leggi sulla protezione dei dati: il GDPR
Queste leggi stabiliscono gli standard per la raccolta, l’archiviazione e l’elaborazione dei dati personali, al fine di proteggere la privacy degli individui. L’esempio più noto è il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) nell’Unione Europea.
Il GDPR, è stato revisionato nel 2018, con importanti cambiamenti rispetto il GDPR del 1995, per questo si parla di “Nuovo GDPR”.
I tempi che corrono e la Rivoluzione Digitale, hanno obbligato la legge a doversi adattare ai nuovi mezzi tecnologici che oggi sono a disposizione di tutti. Se cambiano i mezzi, o ad esempio se ne sorgono di nuovi, la legge ha il compito di disciplinare questi canali.
Il GDPR è quindi oggi il vademecum principale per quanto riguarda la sicurezza online nel suo intero e non solo per la privacy.
Fra i temi più trattati in questo regolamento europeo, vi sono senz’altro gli obblighi, per tutti coloro che operano all’interno dello Spazio Economico Europeo (SEE), di proteggere i dati dei propri cittadini (in caso di Pubbliche Amministrazioni) e dei propri clienti (se invece parliamo di aziende e di raccolta dei dati per fini commerciali) da eventuali attacchi di hacking, utilizzando protocolli di sicurezza adeguati e crittografati, o ancora eseguendo regolari aggiornamenti tecnici dei sistemi utilizzati.
Ancora, per proteggere la privacy dei cittadini, il GDPR obbliga la trasparenza nella dichiarazione degli intenti per ciò che concerne la raccolta e il trattamento dei dati.
Un’azienda o un ente pubblico, devono pertanto avere banner ben visibili che permettano all’utente di scegliere o meno, se accettare le condizioni di navigazione dei siti web (“Cookie”) sessioni durante le quali, vengono raccolti dati tecnici su dispositivi e geolocalizzazione.
Infine, l’utente ha il pieno diritto di retrocedere sulle sue scelte di privacy per quanto riguarda dati precedentemente forniti: questo obbliga le imprese a cancellare dai propri database le informazioni personali dell’utente (Diritto all’Oblio).
