Irregolarità negli alloggi Aterp di Acquappesa: spunta un’abitazione concessa al boss Franco Muto

Operazione dei carabinieri ad Acquappesa: numerose occupazioni abusive di alloggi popolari Aterp, false attestazioni e degrado ambientale.

C’era anche un’abitazione concessa dal 1969 a Francesco Muto, boss dell’omonima cosca di Cetraro, attualmente detenuto, tra gli alloggi Aterp oggetto di controlli dei carabinieri nel Comune di Acquappesa.

Ieri, lunedì 2 dicembre 2024, un’operazione congiunta ha portato alla luce numerose irregolarità nell’assegnazione e nell’occupazione delle case popolari presenti nel comune tirrenico. L’intervento, che ha coinvolto oltre 50 appartamenti, ha evidenziato un quadro preoccupante di occupazioni abusive, false attestazioni e degrado ambientale.

L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Paola, è stata avviata in seguito a segnalazioni e approfondimenti svolti dalla stazione carabinieri di Guardia Piemontese Marina. I militari, supportati da un’unità cinofila, hanno ispezionato 30 alloggi, verificando i requisiti di assegnazione e le condizioni degli immobili, oltre all’eventuale presenza di sostanze stupefacenti.

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I controlli hanno portato a risultati allarmanti:

• Occupazioni abusive: Otto alloggi erano occupati abusivamente da persone prive di titolo, tra cui tre nuclei familiari che avevano già ricevuto un’ordinanza di sgombero.
• False attestazioni: Tre persone sono state denunciate per aver fornito false informazioni nella stipula dei contratti per l’energia elettrica.
• Degrado ambientale: Uno degli occupanti abusivi stava ristrutturando l’abitazione, invasa arbitrariamente, e aveva abbandonato rifiuti speciali, mentre il seminterrato di una palazzina era stato trasformato in una discarica abusiva.
• Sostanze stupefacenti: Una persona è stata segnalata alla prefettura per possesso di marijuana.
• Mancanza di requisiti: Undici nuclei familiari sono risultati non più idonei a mantenere l’assegnazione dell’alloggio popolare, tra cui l’abitazione assegnata al boss cetrarese e un’altra a un amministratore comunale, del quale l’Arma non ha diffuso le generalità.

Il Comune di Acquappesa è stato invitato ad avviare le procedure di sgombero per gli alloggi popolari Aterp occupati abusivamente o da chi non ne ha più diritto. Gli alloggi liberati potranno essere assegnati a nuovi nuclei familiari in base alla graduatoria.

L’operazione è stata condotta dai carabinieri della compagnia di Paola, con il supporto dei colleghi delle compagnie di San Marco Argentano e di Scalea.

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