Rapina al parroco di Archi del 6 gennaio 2025: due giovani e un adulto del posto sono stati arrestati dai carabinieri.

Tre giovani, tra cui due minorenni, sono stati arrestati con l’accusa di aver minacciato con un cacciavite il sacerdote e di averlo derubato lo scorso 6 gennaio. Le indagini hanno permesso di individuare e catturare i responsabili in meno di una settimana.
Un episodio sconvolgente ha turbato la serenità della comunità di Archi. La rapina al parroco della Chiesa di Maria Santissima del Carmelo ha scosso l’intera città. Due giovani, con il volto coperto, si erano introdotti nella chiesa e, armati di un cacciavite, avevano minacciato il sacerdote, portando via una modesta somma di denaro.
Immediatamente dopo la segnalazione, i carabinieri si erano attivati per risalire ai responsabili. Grazie a un’attenta analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza e alle testimonianze raccolte, i militari sono riusciti a identificare i due giovani autori del reato, entrambi minorenni.
Ma le indagini non si sono fermate qui. Gli inquirenti hanno scoperto che dietro questa rapina si nascondeva un terzo complice, un maggiorenne che fungeva da “palo”, garantendo la fuga dei due ragazzi. I carabinieri quindi sono riusciti a rintracciarlo e arrestarlo. Il soggetto è stato sottoposto agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. I due minorenni, invece, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria minorile.
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