Colpi fuori casa del padre dei fratellini di Paola maltrattati: carabinieri sequestrano un’arma

Dopo la denuncia del giornalista Mediaset Vincenzo Rubano i carabinieri hanno sequestrato un’arma in casa del padre biologico dei due fratellini di Paola vittime di maltrattamenti in ambito famigliare.

I carabinieri della compagnia di Paola hanno sequestrato un arma ad aria compressa nell’abitazione del padre biologico dei due fratellini vittima di presunti maltrattamenti in ambito familiare.

Il sequestro è stato operato lo scorso 5 febbraio nell’ambito degli accertamenti svolti dall’Arma dopo che quel giorno Vincenzo Rubano, giornalista Mediaset, aveva denunciato di aver udito spari nei pressi dell’abitazione dell’uomo mentre con altre troupe giornalistiche cercava di ottenere da lui un’intervista.

L’arma – si apprende oggi – era stata ritrovata in casa dell’uomo. Al momento – informano i carabinieri – non ci sono persone indagate e non è possibile accertare se l’arma sequestrata abbia sparato in quella occasione.

Sulla vicenda dei due fratellini ricoverati presso l’ospedale di Cosenza a breve distanza l’uno dall’altro con segni di presunti maltrattamenti, indaga la Procura della Repubblica di Paola.

I carabinieri, nei giorni scorsi, avevano dato esecuzione a un decreto di allontanamento urgente dalla casa familiare con il divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalle persone offese, per la madre e la nonna dei bambini di 2 e 4 anni.

Secondo la procura, dietro le violenze ci sarebbe il compagno della mamma. L’uomo è ai domiciliari per un’altra vicenda ed è indagato per maltrattamenti e lesioni. Proprio presso il domicilio di quest’ultimo i carabinieri avevano trovato e portato via il più piccolo dei due fratellini.

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