Fratellini di Paola maltrattati, arrestato il compagno della madre

I carabinieri di Paola hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere per il compagno della madre dei due fratellini maltrattati. Le indagini coordinate dalla procura hanno permesso di acclarare gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo.

È stato arrestato il compagno della madre dei due fratellini di Paola vittime di presunti maltrattamenti e ricoverati da giorni presso l’ospedale Annunziata di Cosenza.

Oggi, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Paola hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Paola su richiesta della locale Procura della Repubblica, coordinata dal procuratore Ernesto Sassano.

All’uomo, G. F., sono contestati i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi. I due minorenni, infatti, sono stati ricoverati per lesioni lesioni alle costole, una clavicola rotta e infiammazione ai testicoli il più grande, una frattura pregressa al bracci il più piccolo.

Sulla vicenda dei fratellini maltrattati hanno svolto indagini i carabinieri di Paola di concerto con l’autorità giudiziaria, “che hanno permesso – si legge in una nota – di acclarare gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari per altra causa, quale autore materiale delle lesioni contro le persone offese.

Dagli accertamenti svolti, tra i quali l’escussione di numerosi testimoni, l’acquisizione di documentazione sanitaria e ulteriori riscontri, sono stati ottenuti rilevanti e concordanti elementi nei confronti dell’odierno arrestato, presso il quale i bambini dimoravano”.

Nel corso dei giorni scorsi – lo ricordiamo – la madre e la nonna dei piccoli sono state destinatarie del divieto di avvicinarsi ai piccoli, oltre essere indagate a loro volta per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

Inoltre, il tribunale per i minorenni di Catanzaro ha emesso in via provvisoria un provvedimento di sospensione dall’autorità genitoriale di madre e padre biologico, quest’ultimo estraneo alla vicenda, e l’affidamento ai servizi sociali dei piccoli. Il prossimo 13 febbraio è prevista l’udienza per decidere su un provvedimento definitivo.

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