Luca Occhiuzzi, accusato di tentato omicidio con aggravante mafiosa, arrestato dai carabinieri dopo due anni di latitanza. Accusato nell’ambito del pestaggio e ferimento con arma da fuoco nel 2021 di un addetto al servizio di sicurezza di un locale notturno di Belvedere Marittimo.

Nella mattinata del 15 febbraio 2025, i carabinieri del comando provinciale di Cosenza hanno arrestato Luca Occhiuzzi, eseguendo la misura cautelare della custodia in carcere disposta dal Gip del tribunale di Catanzaro. L’uomo era accusato di tentato omicidio con aggravante mafiosa, detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo, oltre a estorsione in concorso e lesioni personali, reati aggravati dal metodo mafioso.
L’arresto dopo una lunga latitanza
Luca Occhiuzzi era sfuggito all’arresto già nel 2022, quando la Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Catanzaro aveva ottenuto l’emissione della misura cautelare nei confronti di quattro complici. L’indagato si era sottratto alla giustizia per quasi due anni e mezzo, fino a quando le indagini hanno portato alla sua localizzazione in un’abitazione del centro storico di Cetraro.
Le accuse a carico di Luca Occhiuzzi derivano da un tentato omicidio avvenuto nel giugno del 2021 a Belvedere Marittimo, nell’Alto Tirreno cosentino. La vittima, un addetto alla sicurezza di un locale notturno, sarebbe stata aggredita per aver negato al gruppo criminale il consumo gratuito di bevande. Gli investigatori ritengono che l’azione sia stata condotta con modalità tipiche delle organizzazioni mafiose, sfruttando l’intimidazione derivante dal vincolo associativo.
Le indagini e le prove raccolte
L’operazione, coordinata dalla Dda di Catanzaro, è stata condotta dai carabinieri delle compagnie di Scalea e Paola. Le forze dell’ordine hanno raccolto elementi probatori che hanno consentito di ricostruire il ruolo di Occhiuzzi nel crimine. La misura cautelare è stata emessa sulla base della ritenuta sussistenza di gravi indizi di colpevolezza.
Dopo l’arresto, Luca Occhiuzzi è stato trasferito in carcere e il procedimento penale si trova attualmente nella fase dell’udienza preliminare.
Resta sempre aggiornato sulle ultime notizie della Riviera dei Cedri e della Valle del Noce pubblicate da Infopinione. Seguici attraverso i nostri canali social. Siamo presenti su Facebook e Instagram. Puoi inoltre iscriverti al nostro canale Telegram. Per contattare la redazione e chiedere la pubblicazione di comunicati stampa, effettuare segnalazioni di problematiche, sottoporre opinioni chiedendone la pubblicazione, inviare foto o video, scrivi all’indirizzo di posta elettronica redazione@infopinione.it o contatta via Whatsapp i numeri 3277819323 e 3280523076.
