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L’associazione “Cara, vecchia Scalea” chiede una revisione urgente del progetto per il lungomare e la Villa comunale di Scalea.
L’associazione culturale “Cara, vecchia Scalea” ha espresso forte preoccupazione per il progetto di riqualificazione del lungomare Ruggero di Lauria, chiedendo una revisione urgente. L’associazione, che si occupa della difesa, tutela e valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio cittadino, ha visitato l’ufficio Tecnico del Comune di Scalea lo scorso 6 febbraio per visionare il progetto, dopo aver precedentemente inoltrato richiesta di accesso agli atti al commissario prefettizio Giuseppe Di Martino.
Gli interventi previsti dal progetto riguardano un finanziamento destinato al risanamento territoriale per danni da rischio e dissesto idrogeologico, ma – come riferito da “Cara. Vecchia Scalea” prevedono anche variazioni negli elementi paesaggistici e architettonici della cosiddetta Villa Comunale. L’associazione ritiene che queste modifiche, in un sito “vulnerabile” e delicato come il lungomare, richiedano una revisione che tenga conto della tradizione, della storia e del paesaggio.
“Cara, vecchia Scalea” ha espresso il proprio disappunto per alcune scelte operate dall’amministrazione comunale uscente e ha richiesto una copia del progetto per poter suggerire eventuali proposte di variante. L’associazione aveva già chiesto, anche a mezzo articoli di stampa e verbalmente, un incontro con l’amministrazione comunale prima della stesura definitiva del piano di lavoro, per valutare quanto si stava predisponendo, ma tale incontro non è mai avvenuto.
L’associazione invita ora i cittadini e le associazioni interessate a recarsi in municipio per verificare i lavori pianificati ed esprimere le proprie considerazioni in merito, al fine di evitare che vengano compiuti danni difficilmente rimediabili.
I componenti dell’associazione avevano proposto di affidare gli interventi concernenti la messa a dimora di alberi ed essenze e la cura del verde in generale a un esperto botanico, per un’ottimale selezione delle specie, tenendo conto della vicinanza al mare, e per cercare di evitare gli errori commessi nel passato.
Aveva inoltre proposto di erigere nella Villa una statua all’ammiraglio della flotta Angioina ed Aragonese, Ruggero di Lauria, nato nel 1245 nel castello di Scalea e quindi concittadino, venerato in Spagna come un eroe. La sindaca di Barcellona, Ada Colau, interpellata dall’associazione, aveva già concesso il nulla osta per la riproduzione di una delle otto statue raffiguranti Ruggero erette in quella città.
L’associazione auspica “che il Comune di Scalea prenda in considerazione le proprie proposte e quelle della cittadinanza, per una valorizzazione del territorio che tenga conto della storia, della tradizione e del paesaggio.
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