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Incarico legale al Comune di Belvedere Marittimo: Belvedere Futura chiede revoca per presunte irregolarità


Un incarico legale dal Comune di Belvedere Marittimo nel mirino dei consiglieri comunale di Belvedere Futura: chiesta la revoca della determina per presunte irregolarità nella selezione dei professionisti.

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Il gruppo consiliare Belvedere Futura ha presentato un’istanza per la revoca di una determinazione del febbraio scorso, con la quale il responsabile del Settore Commercio e Giustizia di Pace del Comune di Belvedere Marittimo ha affidato un incarico legale del valore di 124.740 euro, oltre oneri di legge, per una durata di due anni con opzione di proroga per un ulteriore anno.

Secondo quanto denunciato da Belvedere Futura, la procedura di affidamento diretto, avviata con una determinazione attraverso la piattaforma telematica “Tuttogare“, non avrebbe rispettato i principi fondamentali del Codice dei contratti pubblici e della normativa europea in materia di appalti.

Il nodo della contestazione riguarda la selezione degli operatori economici. Il gruppo consiliare evidenzia che due dei tre professionisti invitati non soddisfacevano il requisito dell’iscrizione alle Magistrature Superiori, una condizione ritenuta essenziale per l’affidamento dell’incarico. Questa circostanza, secondo Belvedere Futura, avrebbe compromesso il rispetto dei principi di concorrenza, parità di trattamento, proporzionalità, pubblicità, economicità ed efficienza.

Il gruppo consiliare ha dunque inoltrato l’istanza di revoca della determina al responsabile del Contenzioso del Comune di Belvedere Marittimo, all’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), alla Corte dei Conti, sezione regionale di controllo della Calabria, e all’ordine degli Avvocati di Paola.

Contestualmente, ha richiesto l’indizione di una nuova gara che garantisca il rispetto delle normative vigenti e dei criteri di trasparenza.

Resta ora da vedere quali saranno le determinazioni degli organi competenti in merito alla richiesta di revoca e alle eventuali implicazioni per l’ente comunale.


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