Diamante, durante il Consiglio comunale del 6 marzo 2025, tensione tra il sindaco Ordine e il consigliere Liserre: si è sfiorata la rissa. La politica cittadina, anche quella extra consiliare chiede un cambio di passo nel dialogo tra le parti.

Durante la seduta del Consiglio comunale di Diamante tenutasi giovedì 6 marzo 2025, si è verificato un acceso scontro verbale che ha rischiato di degenerare in una rissa.
L’episodio ha coinvolto il sindaco Achille Ordine e il consigliere di opposizione Francesco Liserre del gruppo Alternativa Democratica. Le fasi più concitate della vicenda sono state riprese da uno smartphone e sono finite in rete.
Rissa sfiorata nel Consiglio comunale di Diamante: cosa è successo?
La tensione è salita quando si è iniziato a discutere di una recente vicenda giudiziaria, scatenando una reazione veemente da parte del sindaco e di altri presenti in aula. Il sindaco Ordine è stato trattenuto dal vicesindaco e da altri consiglieri mentre si avvicinava minacciosamente a Liserre. Solo l’intervento del pubblico ha evitato che la situazione degenerasse in uno scontro fisico. Successivamente, i carabinieri della locale stazione sono intervenuti sul posto. La seduta è ripresa a porte chiuse dopo l’accaduto.
Il contrasto tra Liserre e Ordine affonda le sue radici nella questione relativa alla sparatoria avvenuta a Ferragosto 2020. In passato, Liserre, in qualità di avvocato, aveva rappresentato a titolo gratuito il Comune di Diamante, come parte civile nel processo relativo a tale evento. Tuttavia, la sua elezione a consigliere comunale ha sollevato dubbi sulla compatibilità dei due ruoli, portando a tensioni con il sindaco Ordine, culminate con la fuoriuscita di Liserre dalla maggioranza e la creazione del gruppo Alternativa Democratica.
Le reazioni, LiberaMente grida “vergogna”
Il gruppo di minoranza “LiberaMente” ha espresso la propria indignazione per l’accaduto attraverso un post su Facebook, definendo l’episodio una “vergognosa pagina politica” per il paese. Hanno sottolineato la difficoltà della maggioranza nel sostenere un confronto dialettico con l’opposizione e hanno criticato il tentativo di impedire ai consiglieri di esprimere comunicazioni all’inizio della seduta consiliare. Hanno inoltre condannato il comportamento del sindaco, che si sarebbe alzato per cercare di aggredire fisicamente un consigliere comunale, e l’atteggiamento di alcuni sostenitori della maggioranza presenti tra il pubblico.
Sindaco Ordine: “Mistificazione della realtà e strumentalizzazione”
Il sindaco Achille Ordine ha replicato alle accuse con un post su Facebook, affermando che è “vergognosa la mistificazione della realtà” e la “strumentalizzazione dei fatti”.
Ha sottolineato come le offese rivolte al sindaco non offendano solo la sua persona, ma l’intera comunità che rappresenta. Ha inoltre negato di aver tentato di aggredire fisicamente un consigliere comunale, definendo tali affermazioni “assolutamente non veritiere”. Ordine ha ribadito che la dialettica e il confronto sono sempre stati garantiti durante le sedute consiliari, invitando i cittadini a trarre le proprie conclusioni.
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Le reazioni, Cauteruccio (Progresso): “Immagini chiare, ora le scuse”
Anche il consigliere comunale Antonio Cauteruccio, del gruppo “Progresso”, è intervenuto sulla vicenda, esprimendo la necessità di un confronto politico più sereno e costruttivo, ma anche profonda amarezza per quanto accaduto in aula consiliare. “Il Consiglio comunale non è uno stadio, la platea non è uno sfogatoio e le tifoserie bisognerebbe lasciarle a casa” afferma, condannando le scene che definisce “indecorose e mortificanti”.
Cauteruccio sottolinea come l’istituzione sia stata svilita da atteggiamenti che nulla hanno a che vedere con il confronto politico e che ledono l’immagine della città stessa. “Il filmato, ripreso da alcune testate giornalistiche, in cui si vedono alcuni soggetti tra cui il sindaco purtroppo, avvicinarsi, non certo per offrirgli un caffè o un prodotto di pasticceria, alla postazione del consigliere Liserre è eloquente e mortificante e impone delle scuse.
Quelle scuse le pretendono la città, la sacralità del Consiglio Comunale, quelle scuse le pretendo io che mi sforzo di partecipare alla vita amministrativa portando rispetto e contenuti” aggiunge Cauteruccio, evidenziando il clima di tensione che ormai da mesi caratterizza i consigli comunali, con episodi di scherno e offese rivolte ai consiglieri di opposizione.
“Fortunatamente non si è consumata nessuna aggressione, ma alcune chiare immagini chiamano ora i soggetti interessati alla chiara responsabilità delle proprie azioni. Tutti dobbiamo fare uno sforzo per carità, ma ora mi aspetto che innanzitutto il sindaco rifletta e chieda scusa, ne va dell’immagine di una comunità intera che non merita assolutamente l’indecoroso spettacolo a cui stiamo assistendo”, conclude il consigliere.
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Le reazioni, Baronelli (IdM): “Ritrovare clima pacifico”
Salvatore Baronelli, commissario cittadino di Italia del Meridione, partito non presente in Consiglio comunale, ha espresso profonda preoccupazione per quanto accaduto durante l’ultima seduta del consiglio comunale.
Ha sottolineato che gli eventi, che hanno rischiato di degenerare in violenza, rappresentano un segnale inaccettabile. Baronelli ha ribadito l’importanza del dialogo e del rispetto delle istituzioni nel confronto politico, invitando tutti i rappresentanti politici a ritrovare un clima di pacifica convivenza.
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