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Caterina Ceraudo in Riviera dei Cedri: “Una fantastica scoperta” nel segno del Cedro, con la promessa di rivedersi


La chef Caterina Ceraudo (1 stella Michelin) entusiasmata dalla recente visita in Riviera dei Cedri in un percorso di scoperta. Ne abbiamo parlato con il promotore dell’iniziativa, l’imprenditore Ivano Marino, presidente del Consiglio comunale di Santa Maria del Cedro.

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Un incontro casuale, per scoprire radici e interessi comuni. Il cedro come trait d’union di esperienze professionali diverse. Una visita sul territorio per approfondire la conoscenza di questa e di altre specificità gastronomiche e paesaggistiche. Un saluto, con la promessa di proseguire nel solco tracciato.

Sono gli ingredienti della recente visita in Riviera dei Cedri di Caterina Ceraudo, chef calabrese del “Dattilo” di Strongoli, ristorante insignito di una Stella Michelin e della prestigiosa Stella Verde. Una sortita lungo la costa tirrenica su invito di Ivano Marino, presidente del Consiglio comunale di Santa Maria del Cedro e imprenditore nel campo del social media marketing.

Come è nata la visita a Santa Maria del Cedro e in Riviera

Abbiamo chiesto a Ivano Marino di svelare qualche retroscena di questa iniziativa che va inquadrata come un’azione di marketing territoriale a tutto vantaggio delle eccellenze locali.

“Ho conosciuto Caterina durante una cena nella quale ho avuto il piacere di assaggiare la sua cucina e, arrivati al dolce, ho scoperto che nel suo panettone utilizza il cedro candito – ha spiegato -. A quel punto mi sono illuminato: ero sorpreso e al tempo stesso entusiasta del fatto che uno dei prodotti di punta della mia terra si trovava in uno dei suoi piatti.

Tutto questo – ha precisato – in un contesto in cui erano presenti molte eccellenze imprenditoriali milanesi: personalità di spicco in diversi settori stavano mangiando e apprezzando il cedro contenuto nel panettone della Ceraudo”.

Da qui, il desiderio di conoscere di persona la conterranea: “Dietro un grandissimo chef ho scoperto una grandissima donna dalla meravigliosa personalità – ha confidato Ivano Marino -. Lei, tra i molti meriti, ha quello di portare la Calabria nel mondo attraverso il cibo, cedro compreso”.

L’incontro milanese ha dato quindi vita a una conoscenza reciproca, alimentata anche da altri momenti a tavola, tra cui una cena durante Identità Golose, prestigioso appuntamento di cucina d’autore del panorama gastronomico italiano e internazionale, punto di riferimento per chef, pasticceri, pizzaioli e professionisti della ristorazione, che si tiene ogni anno a Milano.

“Durante una cena voluta dalla Regione Calabria alla presenza di chef calabresi – ha raccontato ancora Marino -, ho avuto l’opportunità di assaggiare la sua insalata in cui era presente ancora una volta il cedro. Ed è stato in quell’occasione che è partito l’invito a scoprire la Riviera dei Cedri, dove non era mai stata, nonostante usasse il suo prodotto più tipico da moltissimo tempo.

Caterina Ceraudo in Riviera dei Cedri: un percorso di scoperta

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Invito accettato, dunque, e nonostante i molti impegni. Per lei, tre giorni di scoperta di luoghi e prodotto. Partendo ovviamente dal Cedro di Santa Maria del Cedro Dop, il centro storico, il Castello di San Michele, le cedriere nella valle del fiume Abatemarco e i laboratori dove il frutto viene trasformato in prodotti d’eccellenza.

Accolta dal sindaco di Santa Maria del Cedro, Ugo Vetere, e dall’amministrazione comunale, la chef ha espresso entusiasmo e ammirazione: “Non conoscevo questa parte della Calabria, quindi per me è stata un’esperienza davvero speciale poterla scoprire e immergermi in luoghi straordinari, ricchi di storia autentica e viva, che si respira ancora oggi tra la gente.

Il cedro lo conoscevo già come ingrediente, ma non avevo mai avuto l’occasione di approfondire così tanto la storia e la cultura. Torno a casa con tanta bellezza e ispirazione da raccontare. Il cedro fa già parte della mia cucina. È un ingrediente che ho sempre amato e utilizzato, ma questa esperienza ha acceso in me ancora più curiosità”.

Ivano Marino ha aggiunto al racconto della visita: “Suo marito Sante aveva trascorso qualche estate da noi, essendo originario del Cosentino e più volte aveva invitato Caterina a visitarli, senza però mai riuscirci. Nel tour in Riviera, è rimasta particolarmente colpita dal Santuario della Madonna della Grotta di Praia a Mare.

Ma anche dai ragazzi di Opificio Calabria, durante la visita alle loro cedriere, al ficheto e al laboratorio. Ha speso parole lusinghiere per Francesca e Marco: ‘Ragazzi davvero promettenti’, cosa che io sostengo da tempo.

Infine, ha apprezzato molto anche i borghi collinari del territorio, così vicini alla costa. È rimasta entusiasta e colpita al punto tale che – ha concluso Ivano Marino – si è detta disponibile per future attività in Riviera dei Cedri alle quali collaborerò con piacere ed un motivato entusiasmo”.

La visita è terminata con un evento speciale al Museo del Cedro di Santa Maria del Cedro, dove la chef ha incontrato i giornalisti e i produttori locali, per un momento di confronto e valorizzazione di questo straordinario prodotto calabrese, sempre più protagonista in cucina e nella pasticceria d’autore.


About Pierina Ferraguto

Giornalista pubblicista dal 2013. Laureata in Filosofia e scienze della comunicazione e della conoscenza all'Università della Calabria. Dal 2006 al 2008 lavora come stagista nella redazione di Legnano de Il Giorno. In Calabria lavora con testate regionali di carta stampata e televisive.

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