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Lo stato dei conti del Comune di Santa Maria del Cedro ancora al centro dello scontro tra maggioranza e opposizione.
“I conti del comune non sono a posto”, afferma l’opposizione; “bugie” replica la maggioranza del Comune di Santa Maria del Cedro”. L’argomento tiene ancora desta l’attenzione nella dialettica politica del centro tirrenico.
Insieme per il Futuro, formazione di minoranza nel consiglio comunale capeggiata da Biagio Farace ha dato il la al nuovo capitolo dello scontro tra le parti. Pronta, a stretto giro, è giunta la replica del primo cittadino, Ugo Vetere.
Insieme per il Futuro: “Un Comune allo sbando: bollette folli e gestioni opache”
Accuse gravi, quelle mosse da Farace e dai suoi. In un comunicato stampa il gruppo riferisce di diverse criticità in qualche modo legate con la gestione delle risorse pubbliche. IpF sostiene che l’attuale governo cittadino farebbe un uso non regolare dello strumento dell’anticipo di tesoreria, e “in un disperato tentativo di fare cassa, sta scaricando il peso sui cittadini con bollette idriche fuori controllo e ulteriori costi sulla riscossione”, sostiene Farace.
Le bollette dell’acqua sarebbero giunte ai cittadini – denuncia Insieme per il Futuro – “con maggiorazioni ingiustificate”, ovvero con costi difformi rispetto all’effettivo consumo. Nel mirino dei consiglieri di minoranza è finita anche la società privata alla quale l’ente ha deciso di esternalizzare la riscossione dei tributi che – a detta dei consiglieri di IpF – non starebbe operando correttamente.
Infine, Insieme per il Futuro ha rivolto critiche all’amministrazione comunale circa la mancanza di iniziative per i ponti di aprile e maggio, criticando le attività messe in campo.
“Il 29 aprile ci sarà il consiglio comunale per l’approvazione del bilancio consuntivo o rendiconto. Vedremo quali altre sorprese ci riserva questa amministrazione”, conclude il gruppo di minoranza.
Ugo Vetere: “Le solite bugie del consigliere di minoranza Biagio Farace e del suo gruppo inesistente”
Parole, quelle dell’opposizione su conti del Comune, che non hanno lasciato indifferente il sindaco di Santa Maria del Cedro, Ugo Vetere.
Un comunicato stampa è stato quindi diffuso dall’ufficio Comunicazione istituzionale dell’ente nel quale le dichiarazioni degli avversari vengono definite bugie. In particolare per quanto riguarderebbe l’anticipo di tesoreria. Come aveva già detto il primo cittadino in un’altra occasione l’ente “da anni non fa ricorso, ovvero non utilizza, l’anticipazione di Tesoreria. Tanto lo dimostrano anche gli indici allegati al rendiconto dell’anno 2024. Allo stato, il Comune di Santa Maria del Cedro ha anticipato alle ditte aggiudicatarie degli appalti afferenti ai lavori del Pnrr un importo di circa un milione di euro”.
Quanto alla questione dei tributi comunali è stato precisato che l’ufficio Tributi del Comune di Santa Maria del Cedro provvede immediatamente alle rettifiche in caso di difformità accertate tra il consumo effettivo e la richiesta del pagamento. Sul tema della riscossione è stato invece detto che viene effettuata nel rispetto della normativa di riferimento.
Il primo cittadino ha poi precisato che solo recentemente l’ente ha richiesto il pagamento del servizio idrico per il 2024 (per circa 1.100.000 euro) e di aver fatto fronte, nei primi quattro mesi del 2025, al pagamento di idrico, rifiuti, energia elettrica, depurazione, municipalizzata, stipendi dei dipendenti “senza incassare un euro”, dal momento che “saranno riscossi nei mesi a venire”.
Capitolo iniziative messe in campo. Vetere replica così: “L’iniziativa con la presenza della chef Caterina Ceraudo non ha avuto alcun costo per l’ente, oltre ad aver dato risalto alla comunità.
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