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Un tour virtuale del Castello di San Michele a Santa Maria del Cedro, creato da Eduardo e Liliane Furlaneto, offre accesso gratuito a chi non può visitarlo fisicamente.
Un tour virtuale del Castello di San Michele a Santa Maria del Cedro, accessibile gratuitamente da qualsiasi parte del mondo. Un primo esperimento per qualcosa che potrebbe svilupparsi in un progetto più strutturato. Un’idea che si presta a diverse tipologie di fruitori e a molti scopi: da quello piuttosto ovvio della promozione turistica fino ad altri, per nulla scontati, che hanno sfumature filantropiche.
Gli ideatori sono Eduardo e Liliane Furlaneto, coppia di italo brasiliani provenienti da Londra, interactive technology developer lui e tech artist lei, da qualche anno cittadini di Santa Maria del Cedro.
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“Qualche tempo fa – hanno spiegato alla redazione di Infopinione – sono venuti a trovarci i nostri genitori e, ovviamente, li abbiamo portati in giro a vedere le bellezze del territorio che abbiamo scelto per stabilire la nostra famiglia. Essendo loro molto anziani, alcuni di questi posti hanno potuto vederli solo da lontano e non visitarli direttamente per via della difficoltà a muoversi su superfici ripide e irregolari.
Tra questi posti c’era appunto il ‘nostro’ castello, che è davvero uno spettacolo da visitare. Così, abbiamo pensato di sfruttare le nostre conoscenze tecnologiche per dare la possibilità di goderne a tutte quelle persone che non possono”.
Così è nato Easy reach, che puoi tradurre in “facilmente raggiungibile” o in un più semplice “a portata di mano”, e che utilizza le più recenti tecnologie immersive, come immagini da drone e fotogrammetria per ricreare risorse con accuratezza e fedeltà, e un sistema di registrazione stereo personalizzato per produrre video stereo hi-rez VR 180°.
Per accedervi è sufficiente possedere un visore per la realtà virtuale (VR) e utilizzare le mani o, se si posseggono, i controller manuali, per navigare nel mondo simulato di Easy reach interagendo con l’ambiente virtuale generato dai Furlaneto.
Per farlo, è sufficiente seguire questo link, scaricare l’app e godersi il tour.
L’intenzione di Eduardo e Liliane è di realizzare lo stesso applicativo per altri luoghi di interesse paesaggistico, culturale, architettonico del territorio. Sempre, con l’obbiettivo di portare in ambienti fantastici tutti coloro che non sono in grado di visitarli.
“Le persone allettate o con problemi di deambulazione sono solo alcuni dei possibili fruitori – hanno aggiunto –. Questi tour virtuali potrebbero ad esempio interessare alle molte persone che nei decenni scorsi sono emigrate in ogni angolo del mondo per sentirsi ogni tanto meno lontane, oppure per ritrovare un ricordo della loro infanzia”.
Questa iniziativa apre nuove prospettive per la valorizzazione del patrimonio locale e la promozione dell’inclusività, suggerendo un futuro in cui la tecnologia abbatte le barriere fisiche per rendere la bellezza accessibile a tutti.
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