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Roberto Occhiuto è il primo Governatore uscente riconfermato in Calabria. Il Presidente dichiara che i calabresi hanno scelto di affrancarsi da politiche assistenzialiste che promettevano l’assunzione di 7.000 forestali.
Nonostante lo spoglio delle elezioni regionali in Calabria sia ancora in corso, il divario sembra essere ampio, e il presidente uscente Roberto Occhiuto è stato dato come riconfermato dagli exit poll e dai primi dati reali emersi dalle urne. In un punto stampa, Occhiuto ha espresso il suo orgoglio, sottolineando un risultato storico per la Regione.
“È la prima volta che succede nella storia della Calabria che un Presidente uscente venga riconfermato e quando avremo i dati definitivi vedrete che è la prima volta che succede che venga eletto un Presidente con queste percentuali”, ha dichiarato Roberto Occhiuto.
Occhiuto: “Calabria non vota più per le promesse irrealizzabili”
Occhiuto ha voluto rimarcare la differenza tra la sua proposta e quella degli avversari, esprimendo il suo orgoglio per l’immagine data oggi dai calabresi. Ha criticato duramente il programma della parte opposta, ricordando che “dall’altra parte si sono presentati col padre del reddito di cittadinanza, dichiarando che in Calabria avrebbero fatto il reddito di dignità, annunciando l’assunzione di 7.000 forestali, 3.000 Lsu, l’abolizione del bollo”.
Il riferimento, ovviamente è a Pasquale Tridico, candidato del fronte largo, che ha riconosciuto immediatamente la sconfitta in una telefonata ad Occhiuto nella quale ha augurato buon lavoro.
Secondo Occhiuto, le proposte del centrosinistra dimostrano che la controparte aveva in mente “una Calabria che per fortuna non esiste più perché si sta affrancando dall’assistenzialismo”. Il neo-eletto Governatore ha aggiunto che la Calabria “non vota più perché qualcuno vuole rubare il voto promettendo cose che non sono realizzabili“.
Il Presidente ha poi ringraziato la sua squadra per il modo di condurre la campagna elettorale, che ha definito “onesta”. Ha riconosciuto di non aver avuto “la bacchetta magica” per cambiare la Calabria più in profondità in soli quattro anni, ma ha sottolineato che i calabresi hanno apprezzato la strategia.
“Però, come dice lo slogan che abbiamo scelto, abbiamo fatto molto di più che nei decenni precedenti“, ha concluso Roberto Occhiuto. La riconferma, dunque, viene letta come un premio per il lavoro svolto e un segnale di un cambio di rotta culturale da parte degli elettori calabresi.
“In un paese civile nessuno si dimette per un avviso di garanzia – ha proseguito -. Non vorrei che questo gesto fosse male interpretato. Ogni parte dello Stato, ogni potere deve fare il suo lavoro, ma troppe volte le inchieste giudiziarie vengono strumentalizzate per sconfiggere con questa via chi non sarebbe stato sconfitto. Abbiamo impedito questo. Sono orgoglioso dei calabresi che hanno dato grande prova di maturità e dimostrato che l’impegno e il sacrifico può essere ripagato”.
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