Convegno Turismo: resoconto

TORTORA ” Il turismo si intreccia con la cooperazione territoriale sull’alto tirreno cosentino. Questo è quanto emerge dal convegno tenuto nella mattinata di sabato a Tortora presso la sala consiliare.
Protagonisti di questo messaggio a favore dello sviluppo territoriale, le pro loco consociate dei comuni dell’alto tirreno cosentino che hanno voluto esporre, alla presenza del Sindaco Silvestri e dell’assessore Cozza e dell’on. Antonio Acri, consigliere della Regione Calabria, quattro itinerari turistici che interessano i paesi di Tortora ed Ajeta, per il versante montano, e Praja a Mare per quello marino.
Questi percorsi ” sostengono i promotori – sono uniti dal comune interesse di valorizzare il patrimonio paesistico locale, spesso colpevolmente ignorato, unitamente alla possibilità  di generare un indotto economico attorno all’attività  escursionistica, rendendola fruibile ad appassionati del trekking e non. Altro aspetto interessante, la possibilità  di entrare a contatto, oltre che con le bellezze naturali, con i segni di un passato vicino e lontano, visitando musei siti nei centri storici, come nel caso di Tortora, ammirando antichi mulini nei pressi dei corsi d’acqua come in quello di Ajeta, o semplicemente percorrendo antiche mulattiere. Particolarmente suggestivo anche il percorso a ridosso dell’isola di Dino di Praia a Mare.
Entusiasta l’on Acri, che ha avuto modo di dirsi anche sorpreso: “Riceviamo diverse richieste di finanziamento ” ha affermato il consigliere regionale ” che solitamente non sono accompagnate da una progettualità  concreta come quella che ho trovato qui oggi. In questo senso, le pro loco di questo territorio rappresentano una positiva anomalia. Comuni e pro loco ” ha sostenuto Acri ” devono cooperare, nello spirito del fare e non del lamentarsi. In quest’ottica i famosi fondi europei 2007-13 devono essere visti, non come l’ultimo treno, ma come un treno da no perdere. Deve prevalere ” ha terminato Acri ” la cultura dello stare insieme evitando di foraggiare coloro che si spacciano per imprenditori e poi risultano essere solo i-prenditori.

Andrea Polizzo