Continua la discussione sulla spaccatura interna al PD
2Â fazioni si identificano con maggioranza ed opposizione
di Andrea Polizzo
PRAIA A MARE ” La spaccatura all’interno del Partito Democratico praiese ancora sotto la lente di ingrandimento. Un’incrinatura che ricalca le divisioni della società praiese tra l’attuale amministrazione Lomonaco e l’opposizione guidata da Antonio Praticà².
Uno dei due gruppi Pd praiesi, costituito, tra gli altri, da Costanza Marino, membro della costituente nazionale del Pd, e da Francesco Marsiglia assessore alla Scuola e all’ambiente, ha di recente organizzato una raccolta di firme a supporto di “Salva l’Italiaâ€, iniziativa di protesta animata dal segretario nazionale Walter Veltroni. In tale occasione ha inoltre avanzato la propria candidatura all’organizzazione delle primarie per esprimere un candidato locale alle imminenti provinciali. Dichiarazione che stride tanto quanto con la spaccatura interna quanto con la mancanza del direttivo locale del partito.
La replica del gruppo facente invece riferimento al consigliere provinciale Antonio Praticà²,  affidata ad una nota stampa, identifica il gruppo antagonista con l’attuale maggioranza a causa della presenza al suo interno di un assessore e di diversi sostenitori dell’attuale amministrazione. Quest’ultima viene apostrofata come “marmellata amministrativa†essendo composta anche da membri legati alle forze di destra, cosa che viene ritenuta in antitesi “con le regole fondamentali del Pdâ€, oltre a godere dell’esplicito appoggio esterno del locale circolo di Alleanza Nazionale.
Il comunicato, con toni aspri, si concentra sull’operato dell’attuale amministrazione comunale. “Perché mai i “volti nuovi†della politica locale ” si legge nel comunicato ” non sono stati in grado di mettere in campo qualche novità in linea con le regole del Pd,come la realizzazione delle cooperative o l’estensione della raccolta differenziata alle periferie?.
La critica all’operato scende poi nei particolari di un’elencazione dettagliata: “Basta poco ” si legge nella nota ” per capire che ci troviamo di fronte ad un’amministrazione che ha fatto fare passi indietro al paese nell’efficienza dei servizi. Vedasi rifiuti o quanto avvenuto di recente per il trasporto scolastico; che oggi si ritrova una macchina amministrativa ed organizzativa inadeguata malgrado l’utilizzo di dirigenti esterni lautamente pagati; che è lenta e incapace di programmazioni che diano prospettive di occupazione ai giovani; assente o poco incisiva su tematiche essenziali come il lavoro e la sanità ; ricurva sull’ordinaria amministrazione che non dà frutti; che continua a fare cattivo uso delle risorse finanziarie del comune; che ha ingannato i giovani con false promesse elettorali e non è stata in grado di favorire la nascita di neanche una cooperativa con le quali si intendevano risolvere i problemi dell’occupazione.
E’ da qui ” si chiede il gruppo ” che  parte il nuovo che vuole avanzare nel Pd? Questi i risultati dei volti nuovi che, di fatto, stanno sostenendo e sono parte integrante di un’amministrazione comunale di centro-destra? La scelta di condividere la gestione di un paese con le forze della destra rispecchia e concretizza il codice etico del Pd?.
Dopo questa serie di interrogativi il comunicato riporta un attacco diretto al gruppo Pd antagonista: “Indiscrezioni ” recita la nota stampa ” riferiscono che nel “gruppo del gazebo†vi siano presenze indirizzate verso una lista provinciale espressione del Partito democratico meridionale. Insomma la chiarezza e la coerenza politica non sembrano essere i punti di riferimento di una parte dei sostenitori del Pd praiese.
Tribolata a dir poco la gestazione del Pd a Praia a Mare in cui la discrepanza di vedute fra i due gruppi mina alla base il concetto di unione che sorregge il partito di Veltroni.