Novità nella gestione dei rifiuti

Nuovo consiglio Nella società mista Alto Tirreno Spa
Lamboglia è il presidente del Cda, sostituisce Russo

 

DI MATTEO CAVA

 

SCALEA – La società Alto Tirreno Cosentino Spa ha un nuovo consiglio di amministrazione.

 

Il cambio al vertice si è reso necessario in seguito ai richiami al testo unico sugli enti locali che prevedono all’interno del Cda delle aziende pubblico-private l’assenza di sindaci o consiglieri comunali. Tali cariche risultano essere infatti incompatibili. La società che si occupa della raccolta dei rifiuti in diversi centri dell’alto Tirreno cosentino sarà guidata dall’ex sindaco di Tortora, l’ingegnere Pasquale Lamboglia.

 

Per la parte pubblica fanno parte del nuovo vertice della società anche Claudia Sacco e Giancarlo Mariano. La componente privata è invece rappresentata da Francesco Rovito e da Marcello Pacello.

 

Al termine della elezione del nuovo consiglio di amministrazione i sindaci dei Comuni che hanno lasciato la guida, come il primo cittadino di Scalea, Mario Russo, hanno espresso soddisfazione.

 

«Siamo certi – è stato detto – che la società continuerà nell’opera avviata in questi ultimi anni. Il servizio di raccolta sta funzionando e questo si deve anche alla gestione della parte pubblica che ha garantito una ripresa della società in un contesto in cui, in tutta la zona, le altre realtà legate alla raccolta dei rifiuti hanno fallito. Siamo certi che l’Alto Tirreno Spa saprà andare avanti sulla linea tracciata dai sindaci dei comuni garantendo un migliore servizio di raccolta e l’incremento della raccolta differenziata».

 

Alla guida della Alto Tirreno Spa c’è l’ex sindaco di Tortora, Pasquale Lamboglia, uomo di provata esperienza nel settore delle amministrazioni pubbliche, ma anche un valido ingegnere. L’ex sindaco di Tortora si appresta a raccogliere il testimone lasciato dal primo cittadino di Scalea Mario Russo.

 

Come è noto, la Corte dei conti recentemente aveva invitato alcuni sindaci a lasciare

le “poltrone” dei consigli di amministrazione delle società mista, come quella per la gestione dei rifiuti Alto Tirreno Cosentino Spa. L’incompatibilità della carica, e quindi la

normativa richiamata, punta ad evitare che nelle società con componenti pubbliche e private controllore e controllato coincidano.

 

Per la società della raccolta dei rifiuti si apre un nuovo capitolo, ma il Consiglio di amministrazione, con il presidente Lamboglia in testa, è pronto a dare risposte alle esigenze di pulizia, ordine, aumento della raccolta differenziata e soprattutto di occupazione dell’alto Tirreno.