Sistema turistico locale, Comuni montani: “Rivediamo l’Stl”

Da Aieta a Buonvicino, il malcontento dei comuni montani

Felice Spingola interviene sul Sistema Turistico Locale

 

DI ANDREA POLIZZO

 

VERBICARO – “Ci sono appetiti da parte dell’area costiera che pensa di determinare il Sistema turistico locale”.

 

Con queste parole Felice Spingola, sindaco di Verbicaro, spiega il motivo principale del malcontento, espresso sulla costituzione del Sistema Turistico Locale, dai primi cittadini di alcuni centri montani dell’Alto Tirreno.

 

“I posti letto – ha aggiunto Spingola – sono dei parametri minimi per costituire un sistema turistico, ma diventano forti in una concezione miope. Si può partire da essi, ma poi bisogna tenere in considerazione bellezze naturali e paesaggistiche delle quali sono ricchi i centri dell’interno e che mancano a quelli costieri”.

 

Sulla contrapposizione tra le due fasce di territorio, il sindaco di Verbicaro è comunque ottimista. “Noi – ha detto il primo cittadino verbicarese – non vogliamo assolutamente una guerra con i centri della riviera. Puntiamo a stabilire con loro un nuovo patto per il rilancio dell’intero comprensorio”.

 

Nei giorni scorsi, i sindaci dei comuni di Buonvicino, Papasidero, Aieta, Verbicaro, Santa Domenica Talao, Maierà, Grisolia e Orsomarso, hanno richiesto un incontro urgente al presidente della Provincia di Cosenza, Mario Gerardo Oliverio, e all’assessore regionale al turismo, Damiano Guagliardi, per rivedere alcuni punti del progetto di riordino dell’organizzazione turistica regionale.

 

Un malcontento che, ad oggi, non ha ancora trovato risposte soddisfacenti da parte di Provincia e Regione. Si dice però fiducioso, Spingola, sulla possibilità di rivedere i termini del progetto nel corso dell’incontro di settimana prossima a Diamante dove i sindaci dei comuni costieri potrebbero schierarsi su posizioni più morbide.

 

Il Sistema turistico locale è stato istituito con la legge regionale numero 8 del 05 aprile 2008 che ha recepito la legge statale 135 del 2001 di riforma della legislazione nazionale del turismo.

 

L’Stl è un aggregazione di soggetti pubblici e privati che operano per lo sviluppo del turismo attraverso la promozione e la valorizzazione delle peculiarità del territorio.

I soggetti coinvolti sono svariati. Oltre a Regione, Provincia e Comuni, partecipano alla sua realizzazione Comunità Montane, Camere di Commercio, Enti Parchi, Associazioni di categoria di settore, e altri soggetti pubblici e privati locali.