Ospedale, pediatria a singhiozzo

Il servizio non è attivo nonostante l’impegno di Petramala

Scalzo: “Nulla si muove senza il Piano di Rientro regionale”

 

DI ANDREA POLIZZO

 

PRAIA A MARE – Funziona a singhiozzo l’ambulatorio di pediatria nell’ospedale di Praia a Mare.

 

Nonostante l’impegno del direttore generale dell’Asp di Cosenza, Franco Petramala, non è ancora attivo il servizio h 12 sette giorni su sette. A causa del mancato accredito da parte della Regione per il day hospital, l’esiguo personale medico è tuttora costretto a dividersi tra Praia e Cetraro.

 

Nel corso di un incontro tenutosi presso la struttura sanitaria praiese per discutere di riorganizzazione interna delle funzioni ordinarie dei reparti, il direttore sanitario dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, Antonello Scalzo, ha detto con chiarezza che ci sarà ancora da pazientare, perché “per la riattivazione dei servizi e il potenziamento dell’ospedale, nulla si muoverà finché la Regione Calabria non si determinerà sul Piano di Rientro”.

 

“Abbiamo trasmesso al Governo regionale – ha poi precisato il dirigente sanitario – le richieste di ripristino a Praia a Mare di alcuni servizi ospedalieri, così come emerso in seguito agli incontri tenuti con sindacati, dirigenza ospedaliera e istituzioni del comprensorio. Entro sette-dieci giorni – ha concluso – gli utenti avranno le risposte che attendono”.

 

La vicenda, lo ricordiamo, prende il via lo scorso 16 luglio quando l’Asp, con propria delibera, decide di sospendere l’erogazione di alcuni servizi, forniti dalla struttura praiese, nell’ambito della politica di accorpamento perseguita dall’azienda sanitaria. Le proteste che ne seguono, spingono i sindacati a coinvolgere i sindaci del territorio e a incontrare Petramala che, il 31 luglio, decide per la riattivazione dei servizi.

 

All’incontro di via Alimena la delegazione era composta da Carlo Lomonaco, sindaco di Praia a Mare e delegato dal comune di Tortora, Francesco Marsiglia, assessore alla Sanità del comune di Praia a Mare, Gennaro Marsiglia, sindaco di Aieta, Marcello D’amico, consigliere comunale di Scalea e i delegati sindacali Raffaele Cardillo della Cgil e Pietro Surace della Fsi.