Rifiuti, i sindaci lanciano l’allarme

Conferenza alla Comunità montana per contrasto emergenza

Marsiglia: “Se si continua così finiremo seppelliti dai rifiuti”

 

DI ANDREA POLIZZO

 

VERBICARO – “Se si continua così finiremo seppelliti dai rifiuti”. Le parole usate da Gennaro Marsiglia, sindaco di Aieta, a margine della conferenza dei sindaci tenutasi presso la sede della Comunità montana Alto Tirreno cosentino-Appenino paolano, fotografano l’emergenza rifiuti del territorio.

 

L’incontro è stato convocato dal neo eletto presidente dell’ente montano, Riccardo Benvenuto, a seguito della decisione del Commissario straordinario per i rifiuti della Calabria di vietare ad alcuni comuni di continuare a conferire i propri rifiuti nella discarica di Scalea, in via di saturazione.

 

Le municipalità in questione saranno a breve costrette a servirsi di discariche situate a Lamezia, Crotone e Catanzaro, con conseguenze economiche che, a detta dei sindaci intervenuti, metteranno in ginocchio i bilanci comunali.

 

Felice Spingola, sindaco di Verbicaro, ha rimarcato gli “alti costi del trasporto su gomma” al quale, tra l’altro, molti comuni non possono provvedere in proprio. Marsiglia ha aggiunto che “il conferimento al di fuori della propria provincia, comporta una sovrattassa di 5 euro per tonnellata”.

 

“La Regione Calabria e la Prefettura – ha commentato Benvenuto – devono assolutamente interessarsi di questa emergenza”.

 

Nel corso dell’incontro, è stato analizzato e messo in discussione l’attuale sistema di gestione dei rifiuti nel quale, la parte privata gioca un ruolo importante, ma non sempre con buoni risultati.

 

A tal proposito, mentre Benvenuto ricorda che “il ricorso al privato è associabile alla corretta gestione del servizio, ma solo se questo è un soggetto che assolve a pieno al suo compito in coordinamento con l’ente comunale”, Marsiglia è stato più fermo nell’auspicare un ritorno all’”home-made” ovvero a Comuni in grado di “gestire in proprio il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti evitando il ricorso a soggetti terzi che spesso – ha detto –  peggioralo la situazione con la loro inefficienza”.

 

Spingola ha aggiunto che “bisogna seguire l’esempio dei consorzi tra comuni che al Nord Italia hanno dato ottimi risultati”.

 

Quanto alle soluzioni proposte, i sindaci chiedono alle istituzioni di individuare, in concerto con le municipalità, nuovi siti di conferimento in territorio provinciale, ma “bisogna rendere effettiva – ha detto Spingola – una raccolta differenziata spinta, in modo da trasformare i rifiuti in una possibilità di guadagni”.

 

Nel corso dell’incontro, i primi cittadini presenti, hanno espresso all’unisono preoccupazione anche per l’emergenza rifiuti radioattivi in mare.