Esposte molte problematiche del territorio e avanzate proposte risolutive

I cittadini delle frazioni: “Noi come numeri e senza vera rappresentanza”

 

DI ANDREA POLIZZO

 

TORTORA – Un territorio vasto, con problemi di viabilità ed illuminazione, carenze nella rete idrica con acqua spesso non potabile e assente del tutto nei mesi caldi, distante, non solo geograficamente, dalla casa comunale, che nutre sentimenti contrastanti verso il Parco nazionale del Pollino e ne maldigerisce i vincoli.

 

È quanto emerge sulle frazioni montane tortoresi a seguito dell’incontro tra il movimento politico-culturale NuovaMente Tortora e il Gruppo di lavoro della zona montana che, da mesi, studiano i problemi del territorio in vista delle elezioni comunali del marzo 2010.

Circa 100 i cittadini presenti nella sede di Acqualisparti per scambiare conoscenze sui bisogni della zona montana e avanzare proposte risolutive.

 

“Il punto di unione tra i due gruppi – commentata Michele Maceri, nel duplice ruolo di componente di Nmt e abitante delle frazioni montane – è nell’essere d’accordo sulla necessità di cambiare tanto il modo di gestire la cosa pubblica quanto quello di confrontarsi con i cittadini in periodo pre-elettorale”.

 

“Di solito – aggiunge Maria Angela Di Sanzo del gruppo montano – siamo considerati come ‘numeri’ e da troppo tempo manca una concreta rappresentanza delle nostre istanze nell’amministrazione”.

 

Queste le soluzioni allo studio di NuovaMente Tortora e proposte nel corso del dibattito: collegamenti viari migliorati anche con illuminazione a pali fotovoltaici; ufficio comunale decentrato e collegato telematicamente all’Ufficio relazioni con il pubblico da istituire presso il municipio, per ottenere documentazione oltre a informazioni su bandi e concorsi; controllo dello stato della rete idrica e della qualità delle acque; confronto con l’ente Parco e maggiore informazione sulle opportunità che mette a disposizione.

 

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