L’amministrazione comunale è ferma sul no al progetto
Dalla minoranza Biagio Benvenuto chiede di ragionare
DI ANDREA POLIZZO
L’ultimo ad intervenire in merito è Franco Chiappetta, assessore all’Ambiente del Comune di Tortora.
“Nessuna posizione contraria preconcetta – commenta l’amministratore – all’attività di compostaggio in sé. Sono, invece, fermamente contrario al progetto che intende realizzare La recuperi Srl”.
Chiappetta motiva la contrarietà sostenendo di non condividere il cambio di destinazione dell’area da uso agricolo a insediamento produttivo prestando così il fianco a speculazioni. L’assessore inoltre è convinto che i circa 8mila metri quadrati di superficie coperta avrebbero un impatto insostenibile sul pregio ambientale dell’area. San Sago, infatti, è la frazione tortorese posta in prossimità del Fiume Noce ed attraversata da uno dei suoi affluenti, il torrente denominato Pizinno.
“Tuttavia – aggiunge Chiappetta – la motivazione più forte è costituita dal fatto che quell’impianto sorgerebbe a completamento di un ciclo produttivo di trattamento di ogni genere rifiuti, anche del tipo classificati come pericolosi. Di questo siamo estremamente preoccupati – prosegue l’assessore all’Ambiente – soprattutto per l’accostamento tra quest’ultima attività e lo splendido scenario naturalistico che caratterizza la frazione di San Sago”.
Infine, Franco Chiappetta, ribadisce la linea ambientalista inaugurata dall’amministrazione comunale nel corso dell’ultimo consiglio.
“Non vogliamo quell’impianto – afferma l’amministratore tortorese – e non lo vuole la gente, perché non è necessario allo sviluppo del territorio ma, anzi, è addirittura una zavorra per la sua vocazione turistica”.
Ed in effetti, contro la realizzazione del capannone di San Sago si è schierato trasversalmente l’intero Consiglio comunale, tranne il rappresentante di Tortora democratica, Biagio Benvenuto che ci tiene a precisare la sua posizione.
“Non è mia intenzione difendere la proprietà – spiega il consigliere di minoranza – ma sono dell’idea di discutere attentamente il progetto e poi decidere anche alla luce della contropartita che il privato offre all’ente”.
Anche nel corso dell’ultima assise, infatti, attraverso l’amministratore delegato Debora Plastina, La recuperi Srl si è offerta di raccogliere e smaltire gratuitamente l’umido prodotto nel centro altotirrenico.
“Ciò – secondo Biagio Benvenuto – comporterebbe una soluzione per il problema rifiuti oltre a uno sgravio economico per i cittadini che in questi giorni hanno ricevuto gli aumenti della Tarsu. Inoltre, se è possibile verificarne i presupposti di legge, si tutelerebbe anche gli abitanti di San Sago che vivono il disagio olfattivo che verrebbe mitigato dall’impianto che si intende realizzare”.
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