Rifiuti, pochi giorni alla rivoluzione

Dopo il rigetto del Tar il servizio dall’Atc alla Progettambiente
Lamboglia: “Ancora qualche giorno per passaggio consegna”

DI ANDREA POLIZZO

TORTORA – “Servirà ancora qualche giorno per il passaggio di consegna del servizio rifiuti dall’Alto Tirreno cosentino Spa alla Progettambiente”.

Pasquale Lamboglia, sindaco del Comune di Tortora, chiarisce in questo modo la tempistica che vedrà dunque la definitiva rivoluzione nella Gestione dei servizi integrati di igiene urbana ed ambientale e servizi connessi nel centro altotirrenico.

Ciò, all’indomani della decisione del Tribunale amministrativo regionale della Calabria di rigettare la richiesta di sospensiva presentata dalla ditta Alto Tirreno cosentino Spa.

Il Comune di Tortora, agli inizi di aprile, ha deciso di costituirsi contro il ricorso adito al tribunale regionale dalla ditta con sede a Scalea all’indomani della decisione dell’ente tortorese di dichiarare inaffidabile l’offerta avanzata per la gestione del servizio.

Dopo questa decisione, l’amministrazione comunale ha provveduto all’assegnazione definitiva della gestione del servizio alla cooperativa sociale Progettambiente con sede ad Avigliano, in provincia di Potenza.

Precedentemente, nel novembre 2010, era stata sancita l’aggiudicazione provvisoria del servizio rifiuti all’Alto Tirreno cosentino.

L’ordinanza del Tar ha stabilito che il ricorso dell’Atc è privo dei requisiti necessari di diritto e che è corretto il giudizio di offerta inaffidabile dato dal Comune.

In queste ore, l’accumulo di rifiuti nei pressi di alcuni punti di raccolta ha destato allarme tra i cittadini proprio alla luce della decisione del Tar.

“Non si tratta di una ritorsione del privato – ha commentato Lamboglia – ma di una disfunzione dovuta alla disposizione del Commissario straordinario per i rifiuti in Calabria per la chiusura della discarica Alli di Catanzaro”.