Praia a Mare, Uniti: “Dialogo sulla Tares”.

PRAIA A MARE – “I cittadini sono tartassati e scontentati da una Tares ingiusta ed iniqua che ignora completamente l’articolo 53 della nostra Costituzione. Bisogna attivarsi e dialogare con chi ha il potere di cambiare le leggi”.

È Pietro de Paola (foto) di Uniti rilanciamo Praia a sostenerlo dopo aver ricevuto molte lamentele dai cittadini “Basiti – precisa – dall’entità della tassa sui rifiuti per l’anno 2013”.

Urp, dunque, invita l’attuale squadra di governo a Praia a Mare di avviare un dialogo con i contribuenti.

“Altrove – scrive in un comunicato De Paola – il popolo sta facendo sentire fortemente la propria voce, organizzandosi in comitati civici che chiedono di dialogare con le amministrazioni evidenziando che il nostro sistema tributario è informato a criteri di progressività, e per capire il perché di una tassa così elevata a fronte di servizi carenti”.

Tra questi, secondo Uniti, pessima raccolta dei rifiuti, scarsa illuminazione pubblica e poca pulizia delle strade.

Ma il richiamo del gruppo di minoranza è rivolto anche agli stessi cittadini.

“Nonostante bilanci familiari magri e difficoltà delle attività economiche – scrive ancora De Paola – il caro tasse sembra non aver sortito quella civile mobilitazione di protesta auspicabile. Come gruppo consiliare abbiamo espresso la nostra forte contrarietà già nei consigli comunali e dato che la matematica non è un opinione, ci saremmo aspettati una mobilitazione popolare che affiancasse il nostro operato, nel rispetto di una cittadinanza attiva”.