Marlane, sostanze nocive in fabbrica: ombre sul processo

PRAIA A MARE – La relazione Furnari – Spagnoli getta più di un ombra sul processo Marlane, dopo la sentenza di Cassazione nel procedimento tra l’ex operaio Luigi Pacchiano e la Marzotto, favorevole a quest’ultima.


Dalla lettura del dispositivo della sezione lavoro della corte suprema, che ha rimandato alla corte d’Appello di Potenza ulteriori accertamenti, la relazione dei due consulenti tecnici, uno dei documenti principali agli atti nel processo per le morti bianche dell’ex fabbrica tessile di Praia a Mare, è definita carente.

In particolare nello stabilire un nesso tra malattia e lavoro, ma alcuni dubbi, intrinsechi alla sentenza, si sollevano anche in merito alle sostanze presunte nocive utilizzate all’interno dello stabilimento praiese.

La relazione cita ad esempio il colorante nominato Blu brillante alzarina, definendolo sostanza ad attività cancerogena.

Eppure, le schede tecniche del colorante in questione, in dotazione al personale Marlane, non riportano le diciture che per legge classificano una sostanza come causa di cancro. Ovvero le sigle R45 e R49.

Nel loro documento, Furnari e Spagnoli, attribuiscono questa omissione alla diversa velocità tra sviluppo della ricerca e della legge. In sostanza, solo la normativa successiva, come la direttiva europea 61 del 2002, vieta la commercializzazione o l’uso nel tessile di coloranti azoici.

Anche in questo caso, potrebbe essere la nuova perizia ambientale, disposta dal presidente del tribunale di Paola, Domenico Introcaso, nello stabilimento Marlane e nei terreni circostanti, a fornire elementi certi circa l’incidenza delle sostanze utilizzate nel processo produttivo e l’insorgere dei tumori che hanno colpito circa un centinaio di ex operai.

La nuova indagine tecnica, al punto 5, inoltre chiede al perito di specificare “Sotto il profilo metodologico-scientifico, se e in quali casi la relazione causale si fondi su criteri scientifici generali condivisi dalla comunità scientifica” e se la stessa “Trovi ragione e fondamento in regole probabilistico – statistiche, integrate dal riferimento alla situazione soggettiva e al contesto ambientale lavorativo”. 

Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

Recent Posts

Memorial “Antonella Capano”, Diamante ricorda la calciatrice di Belvedere Marittimo

Domenica 28 aprile 2024 è in programma a Diamante il Memorial Coppa “Antonella Capano” su…

2 giorni ago

La responsabilità disattesa, all’UniCal presentazione del libro di Mario Caliguri

“La responsabilità disattesa”, Mario Caligiuri presenta lo studio sul ruolo del sistema universitario nello sviluppo…

2 giorni ago

“Primavera Sound” a Santa Maria del Cedro, la destagionalizzazione sul lungomare Perlasca

Dopo il live di Cecè Barretta prosegue la programmazione dell'evento “Primavera Sound” a Santa Maria…

2 giorni ago

Don Augusto Porso a Tortora per parlare di libero arbitrio

Presentazione a Tortora di "Luci nell’interiorità. Il libero arbitrio di Sant'Agostino", scritto da don Augusto…

3 giorni ago

Maria Rita Parsi, vi parlo degli anziani a “Praia, a mare con…”

Il libro "Noi siamo bellissimi, elogio della vecchiaia" di Maria Rita Parsi sarà presentato a…

3 giorni ago

Amarcord a San Lucido: il calcio e lo sport del territorio raccontati dai protagonisti

L'evento “Le Giornate Amarcord” è in programma oggi, venerdì 26 aprile 2024, dalle 17 presso…

3 giorni ago

This website uses cookies.