Processo Marlane, 7milioni di risarcimento

PRAIA A MARE – Sette milioni di euro.


È questa la cifra approssimativa che Eni e Marzotto pagheranno alle parti civili del processo Marlane e ai loro avvocati che hanno accettato un risarcimento in denaro in cambio del ritiro della loro costituzione nel procedimento.

Si tratta di una somma non ufficiale, ma filtrata da indiscrezioni provenienti dai destinatari stessi del risarcimento, tra cui familiari degli operai ex Marlane morti per patologie tumorali presumibilmente contratte in fabbrica e sulle quali il processo tenta di gettare luce.

Di certo c’è che ognuna delle parti civili, più di 200, riceverà una somma variabile, a seconda dei casi, da un minimo di 20mila euro a un massimo di 30mila.

Da un rapido calcolo verrebbe fuori una somma superiore ai 5 milioni e 500mila euro alla quale bisognerebbe poi aggiungere le spettanze per gli avvocati e avvicinarsi sensibilmente alla somma trapelata di circa 7 milioni di euro.

Comunque, una somma ben al di sotto degli oltre 200 richiesti nel processo.

La considero una vittoria degli avvocati – confida uno dei risarciti, figlio di un operaio morto per tumore – per essere riusciti a costringere Eni e Marzotto a risarcire oltre 200 persone in un processo che probabilmente vedrà la sua fine tra circa 10 anni”.

Quanto alle somme, sarebbe passato il principio della proporzionalità, con un risarcimento maggiore agli ex operai ammalati e minore per le altre posizioni. Tra queste ultime sono ricompresi i familiari degli operai deceduti e, anche se in un numero ristretto, gli eredi di persone morte per tumore e residenti nei quartieri limitrofi all’ex area industriale.

In alcuni isolati casi sono stati risarciti anche familiari di dipendenti deceduti nonostante avessero prestato servizio in fabbrica solo per alcuni mesi o in stabilimenti del gruppo diversi da quello di Praia a Mare.

Sempre secondo indiscrezioni la somma complessiva sarà divisa tra Marzotto ed Eni, con quest’ultima che si accollerebbe i due terzi dell’ammontare.

Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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