San Sago chiuso, Lamboglia: “Ecco perché”

DI PASQUALE LAMBOGLIA*


TORTORA – Il provvedimento di chiusura dell’ Impianto di eliminazione rifiuti pericolosi e non” ubicato in località San Sago rappresenta la naturale conseguenza del Decreto di sequestro preventivo RGNR 644/013 del 27 novembre 2013, disposto dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Paola, e si pone quale azione necessaria per contrastare gravi fenomeni di inquinamento ambientale e a tutela della salute pubblica.

Da quel provvedimento giudiziario di sequestro, infatti, emergono in capo alla società Ecologica 2008 Srl numerose condotte criminose a causa di ripetuti e continuati scarichi di ingenti quantitativi di rifiuti liquidi speciali, non sufficientemente e/o adeguatamente trattati, nel torrente Pizinno e, attraverso il Fiume Noce, nel Mar Tirreno.

Le attività illegali cui si fa riferimento nel procedimento penale incardinato dalla Procura della Repubblica di Paola non danno adito a dubbi ed evidenziano danni incalcolabili all’ecosistema fluviale e marino, a causa di “sversamento sistematico” di migliaia di tonnellate di rifiuti liquidi altamente inquinanti.

Il provvedimento ordinatorio costituisce, pertanto, atto dovuto e fa seguito alle numerose istanze inoltrate dal Comune di Tortora alla Regione Calabria, con l’intendo di ottenere la revoca definitiva del citato provvedimento autorizzatorio (Aia), in costanza dei gravissimi fatti accertati e contestati dalla Procura della Repubblica di Paola alla società Ecologica 2008 Srl, per come riportati nel decreto di sequestro preventivo RGNR 644/2013 del 27/11/2013.

Per la verità, la Regione Calabria – Dipartimento Politiche dell’Ambiente, con provvedimento n.° 17645 del 20.12.2013, ha decretato la sospensione temporanea dell’Autorizzazione integrata ambientale, ritenendola misura “più opportuna” e rinviando al sindaco, per effetto del combinato normativo di cui agli artt. 29-decies, 10° comma, del D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e dell’art. 217 del R.D. 1265/1934, ogni attività di competenza quale strumento di contrasto a situazione di pericolo o danno per la salute.

Ma la sospensione temporanea, giustamente, non è stata ritenuta sufficiente!

La gravità dei fatti, accertati anche con dettagliata consulenza tecnica disposta dalla Procura della Repubblica di Paola, ha imposto, invece, strategie immediate di contrasto, in relazione al paventato gravissimo danno ambientale e ai rischi per la salute pubblica.

*Sindaco del Comune di Tortora

Redazione

Tutti gli articoli frutto delle richieste di diffusione di comunicati stampa sono curati dalla Redazione di www.infopinione.it. Mail to: redazione@infopinione.it

Recent Posts

Outdoor Sports Day, a Papasidero adrenalina e divertimento

Venerdì 21 e sabato 22 giugno 2024 il borgo di Papasidero si prepara alla terza…

1 giorno ago

Cirella, genitori preoccupati: la Polizia al posto dell’asilo e per i nostri figli una soluzione di ripiego

A padri e madri dei bambini che frequentano l'asilo di Cirella non va giù che…

2 giorni ago

Incidente stradale a Tonnara di Amantea, tre feriti sulla Ss 18

Questa mattina, venerdì 3 maggio 2024, si è verificato un incidente stradale sulla Ss 18,…

2 giorni ago

Orsomarso, l’ex municipio diventa caserma dei carabinieri: Rinascita democratica protesta

I consiglieri di opposizione: "Ex sede comunale di Orsomarso in caserma dei carabinieri senza formalizzare…

3 giorni ago

Mediterraneo Festival Corto, spot promozionale a Scalea con due scuole cinematografiche

Scalea diventa Set cinematografico con due scuole di cinema in occasione della prossima edizione del…

3 giorni ago

Orsomarso, indagini in corso sul decesso di un uomo

Un uomo di Orsomarso è morto dopo essere stato trovato in gravi condizioni per strada…

5 giorni ago

This website uses cookies.