Santa Maria del Cedro, il punto sulle elezioni

SANTA MARIA DEL CEDRO – Sembrava una campagna elettorale piuttosto tranquilla quella aperta ormai da mesi a Santa Maria del Cedro in vista delle amministrative del prossimo 25 maggio.

Invece lo scenario politico sembra assumere tutt’altra piega. A turbare la serenità di un elettorato diviso a metà ci ha pensato il Movimento Primavera, costituitosi qualche giorno fa. Ma procediamo con ordine.

Due, finora, le candidature ufficiali alla carica di sindaco. Da una parte Ugo Vetere, attuale assessore al Contenzioso, in continuità con l’amministrazione Aulicino che si appresta a concludere il proprio mandato. Dall’altra Andrea Napolitano, attualmente consigliere di minoranza indipendente, dissociatosi da tempo dal gruppo di Francesco Maria Fazio.

Quest’ultimo, finora, ha dichiarato di non voler scendere in campo per le elezioni di maggio, ma di voler continuare a rappresentare quella parte di cittadini che l’ha sostenuto durante la scorsa campagna elettorale, garantendogli comunque un posto tra i banchi dell’opposizione.

Ma proprio quando i giochi sembravano fatti, ad un passo dalla definizione delle liste elettorali in parte già pronte, bloccate solo dall’attesa della nuova legge (saranno dodici i candidati), viene fuori il Movimento Primavera.

Un gruppo di giovani che, così si autodefiniscono, non si ritrovano né con Vetere né con Napolitano. Un gruppo che, a loro dire, dovrebbe rappresentare i cittadini scontenti e delusi. Un gruppo che dovrebbe portare una ventata di fresco a Santa Maria del Cedro. Un gruppo che dovrebbe rappresentare il nuovo che avanza. Un gruppo che però si identifica con i “vecchi” della politica locale. Un gruppo che, come dichiarato alla stampa, non ha intenzione di scendere in campo con una terza lista, ma che è disposto a formarla solo se non si trova un accordo con Andrea Napolitano, con il quale intendono dialogare. E pur essendo un gruppo di giovani, così come spiegato attraverso i microfoni di Rete 3 News, senza nessuno alle spalle, Fazio compreso, vorrebbero proprio l’ex sindaco alla guida dell’ipotetica terza lista.

Giovani che, proprio nella sera di giovedì 3 aprile, discutevano con il candidato a sindaco Napolitano quando questi, nel bel mezzo di un’accesa riunione, è stato colto da infarto. Da indiscrezioni trapela che Napolitano si è sentito male mentre si teneva questo incontro che doveva servire a fargli cambiare idea ed eventualmente ritirare la sua candidatura per lasciare il posto ad altri. Napolitano è stato subito soccorso, trasferito in ospedale e fortunatamente le sue condizioni di salute non sono gravi. Sempre da indiscrezioni trapela che l’incontro è proseguito con indifferenza da parte dei giovani del Primavera che hanno continuato ad avanzare le loro pretese.

Secondo loro, Napolitano non sarebbe gradito al 90 per cento dei sostenitori di Fazio. Ma i sostenitori di Fazio non si erano già divisi tra Vetere e Napolitano? Sembrerebbe infatti che molti voti nel frattempo si siano spostati da una parte all’altra. E fare i conti in un piccolo paese come Santa Maria del Cedro, con poco meno di 5 mila abitanti, con famiglie numerose apertamente schierate, non è difficile. Inoltre, Fazio non aveva dichiarato di non volersi più candidare? Perché ora dovrebbe essere interessato alla candidatura al posto di Napolitano sostenuto dai nuovi giovani?

Il tutto genera confusione. Certo è che chi è deciso a votare per l’uno o per l’altro candidato lo resterà, senza farsi influenzare dalle decisioni del neo movimento. La situazione però potrebbe ribaltarsi solo in virtù delle condizioni di salute di Napolitano, (al quale ovviamente auguriamo una pronta guarigione). Il suo gruppo resta comunque unito e fermo sul no a Fazio.

Intanto lo schieramento di Vetere si prepara alla presentazione del nome e del simbolo della nuova lista, appuntamento che si terrà domenica prossima 6 aprile alle 19 in piazza Casale a Santa Maria del Cedro.