Ancora deserta la gara per l’affidamento del servizio di tesoreria del comune di Paola. Piove sul bagnato. Gli istituti di credito per la seconda volta consecutiva non si presentano alla gara indetta dall’ente.
Non hanno fiducia, evidentemente, della situazione di cassa, della mancanza di liquidità corrente e soprattutto della situazione complessiva venutasi a creare a causa della dichiarazione di dissesto economico finanziario.
Dichiarazione che è caduta proprio in un momento particolare: vale a dire quando era in scadenza l’affidamento del servizio. Il Comune, anche per i mesi a venire, non potrà contare sulle anticipazioni di cassa che elargisce il tesoriere. È da un semestre circa che l’attuale istituto di credito non concede più credito al Comune di Paola. E così a disposizione ci sono la miseria di 59mila euro che di certo non bastano per pagare i dipendenti comunali, né tanto meno le cooperative e i gestori di quei servizi affidati all’esterno dall’ente.
Considerato che non ci sono state offerte, la gara in programma oggi al Sant’Agostino è andata deserta e il segretario comunale dovrà avere cura di ridirigerne una terza.
Saranno tempi duri per i comunali. Anche maggio, a quanto pare, potrebbe essere non pagato.
Mentre la Lao Pools Srl (idrico e depurazione) è ferma a marzo. E le cooperative hanno arretrati di quattro mesi. I sindacati non sanno più che pesci prendere né tanto meno le rappresentanze sindacali unitarie. I “sacrifici” annunciati per fine anno pare siano giunti in anticipo. A quanto pare si dovrebbe attendere giugno per vedere riconosciuto almeno un mese.
E l’amministrazione? Naviga a vista. Poche le iniziative che sono state messe in piedi per recuperare almeno per quanto riguarda l’evasione fiscale le migliaia e migliaia di euro non versate dai contribuenti in questi anni nelle casse comunali.
Il Comune, inoltre, è arrivato al punto di dover dismettere buona parte del suo parco mezzi. E così all’asta nei giorni scorsi sono finiti anche due scuolabus. Mezzi da tempo in riparazione che non sono più convenienti da tenere.
E all’asta finisce anche l’alfa romeo utilizzata per tanti anni per il trasporto del sindaci. Così come quattro ape utilizzati per il servizio manutentivo, due motocicli e un ciclomotore. Alcuni mezzi hanno appena nove anni, altri invece sono vecchi più di quindici anni e una loro dismissione è necessaria. Ma quello che andrebbe attuato è anche una dismissione del patrimonio immobiliare comunale. Era un obiettivo dell’amministrazione comunale ma sono passati due anni senza che si sia mossa o quasi una foglia.
È stato ritrovato morto in una zona impervia di Laino Borgo l'anziano disperso in zona…
Conclusa nei giorni scorsi a San Nicola Arcella la nuova edizione del festival Folk Horror…
Con il comizio di Biagio Farace (Insieme per il Futuro) sono entrate nel vivo le…
La piattaforma Visitsannicolaarcella.com, opera dell'omonima associazione, si candida a punto di riferimento per i turisti.…
Una donna ha perso la vita oggi, giovedì 16 maggio 2024, a seguito di un…
Venerdì 17 maggio 2024 a Sangineto la prima edizione del Premio internazionale "Croce Angioina", conferimento…
This website uses cookies.