Ospedale di Cetraro, Aieta: "Ma quale Casa della salute"

CETRARO – Il sindaco del Comune di Cetraro, Giuseppe Aieta, risponde ai recenti attacchi provenienti dall’opposizione e dal mondo sindacale circa il depotenziamento delle attività ospedaliere nell’ospedale Iannelli.

E la risposta è giunta dal suo profilo facebbok.

“Si tratta di comunicati che, inconsapevolmente, danneggiano una struttura ospedaliera che non è ridotta a Casa della Salute, come maldestramente si vuole far intendere mortificando medici e paramedici che stanno dando il massimo della loro professionalità al fine di rilanciare sul piano dell’offerta sanitaria e che, negli ultimi tempi, ha registrato nuove attività ed un rinnovato entusiasmo. Non vorrei che questa reazione mediatica fosse dovuta alla intensa presenza del sindaco che, opportunamente coinvolto da medici ed infermieri, sta esercitando solo un dovere nei confronti di cittadini desiderosi di avere risposte ai propri bisogni. Sbalordisce il fatto che proprio chi ha seguito ogni fase degli incontri e delle decisioni oggi richiami il sindaco ad un maggiore coinvolgimento delle organizzazioni sindacali”.

Quelle organizzazioni sindacali che Aieta rimprovera di non essere state presenti ai recenti incontri in ospedale con la direzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza e del nosocomio stesso. Il ‘nesso’ con le recenti esternazioni, allora, secondo il sindaco di Cetraro sarebbero di natura politica.

“Negli ultimi tempi per la nostra struttura ospedaliera si stanno registrando risultati inaspettati – scrive Aieta – ma qualcuno ha perso la memoria. La politica c’entra perché personalmente non ho mai inciuciato con la direzione generale. Anzi, ho presentato due formali esposti – denuncia verso Scarpelli e Scopelliti mentre altri inciuciavano nelle loro stanze. Oggi, che registriamo una diversa considerazione dell’ospedale di Cetraro, stranamente arrivano strali per indebolire il sindaco e tutto quel personale ospedaliero che, faticosamente, sta tentando di produrre risultati. Non vorrei che questi comunicati stampa facessero inconsapevolmente il gioco di chi vorrebbe ridurre la città ospedaliera di Cetraro davvero a Casa della Salute. Ma stiano sereni coloro che nascondono questo desiderio perché personalmente continuerò a seguire ogni fase della crescita del nostro ospedale e non ci sarà comunicato stampa che possa indebolirmi o distrarmi. E lunedì sarò di nuovo in Ospedale”.