Bcc di Verbicaro, nuova diffida per De Bonis

VERBICARO – Una nuova diffida al direttore della Bcc dell’Alto Tirreno della Calabria, Leonardo De Bonis, è stata trasmessa oggi pomeriggio dall’avvocato del foro di Paola Ugo Vetere, difensore di Arturo Riccetti, presidente neoeletto dell’istituto di credito.

Il documento, inviato tra gli altri anche alla Procura della Repubblica di Paola e alle forze dell’ordine, preannuncia un nuovo esposto all’autorità giudiziaria se entro domani, giovedì 5 giugno, De Bonis non consegnerà a Riccetti e agli organi elettivi i documenti richiesti.

Ovvero: il verbale del Cda del 2 giugno. O meglio: i verbali. Uno ufficiale. L’altro, secondo l’accusa, redatto in un altra stanza e non alla presenza del presidente. Questo perché, con ordine di servizio del 3 giugno, impartito a tutti i dipendenti, il direttore della Bcc ha comunicato la decadenza di Riccetti in seguito al Cda di lunedì.

Secondo lo studio legale di Santa Maria del Cedro la decadenza non si desume dal verbale ritenuto ufficiale e che è già nelle mani della Procura della Repubblica di Paola sin dalla notte del 2 giugno.

“Se esiste un “altro” verbale – spiega il legale – è diritto del mio assistito impugnarlo davanti all’autorità giudiziaria competente. Se non verrà consegnato entro e non oltre le 10 di domani, denunceremo immediatamente e nuovamente De Bonis alla Procura tramite la guardia di finanza di Scalea”.

E questa mattina i finanzieri di Scalea erano presenti in banca, a Verbicaro. Pur se non ci sono conferme dal comando provinciale di Cosenza, e da Scalea è stato affermato che si trovavano sul posto per compiere normali operazioni di routine, le fiamme gialle sono rimaste nella sede centrale della Bcc per oltre 3 ore.

“Sono arrivati alle 9 e 30 – dichiara Vetere – proprio mente il componente del Cda Battista Pignataro era in banca per protocollare l’istanza a mia firma di richiesta del verbale”.

Noi – questa mattina – ci siamo recati a Verbicaro per verificare i fatti. La guardia di finanza non c’era. E allora abbiamo chiesto di parlare con il direttore De Bonis che, per tramite di un impiegato, ci ha fatto sapere di non voler rilasciare alcuna dichiarazione in merito.

Infine un ultimo aspetto da chiarire. Da qualche tempo, nella Bcc di Verbicaro sono insediati gli ispettori di Banca D’Italia. Qual’è la loro posizione in merito?

Se lo chiede anche l’avvocato del presidente Riccetti “Che – come si legge nella nuova diffida – chiede agli ispettori di adottare i dovuti e consequenziali provvedimenti e di far conoscere le loro determinazioni atteso che nonostante la loro presenza si avallano comportamenti da parte del direttore e di alcuni membri del Cda che – conclude Vetere – definire illegittimi è poco”.

Nota per il lettore: se vuoi cliccando qui leggi la diffida di cui si parla nell’articolo. La pubblicazione integrale di documenti come normalità della trasmissione delle informazioni non è condivisa da questo sito. Riteniamo che il rispetto del lettore passi anche attraverso quello che è parte fondamentale del lavoro del giornalista: rendere le informazioni stesse leggibili, comprensibili al lettore nel miglior modo possibile. Il “copincolla” non ci appartiene.